Il MAXXI di Roma non è mai stato così ricco di eventi, persone, creatività, presenza mediatica come in questo autunno. Da ottobre, infatti, il museo di punta della capitale ha visto inaugurare una serie di mostre che raccontano la creatività contemporanea e non solo, con molti dei linguaggi artistici del presente. Visitare il MAXXI significa intraprendere un viaggio affascinante attraverso arte, architettura e cultura contemporanea.
Il Museo risponde con più di un elemento, diverse voci e prospettive che restituiscono un’immagine variegata dell’arte al MAXXI, intrecciando passato, presente e futuro. Il percorso inizia nella Galleria 1, con la retrospettiva dedicata a Guido Guidi, Col Tempo 1956-2024. La mostra ripercorre quasi settant’anni di carriera del fotografo, raccontando i mutamenti del paesaggio e dell’architettura attraverso immagini che catturano dettagli invisibili e trasformazioni impercettibili. È un invito a osservare il mondo con occhi nuovi, a cogliere la bellezza nei frammenti di quotidianità.
Percorrendo la prima scalinata del museo, ci si sposta nella Galleria 2 e si entra nel mondo dell’architettura contemporanea con Architettura Instabile, curata da Elizabeth Diller. Qui lo spazio si fa dinamico, le forme si trasformano, e il visitatore è immerso in un ambiente che sfida le convenzioni e spinge a immaginare nuovi concetti di architettura. Poco più avanti il MAXXI BVLGARI PRIZE 2024 presenta le opere dei finalisti del prestigioso premio, mettendo in luce la creatività e la sperimentazione dei nuovi talenti dell’arte italiana.
La Galleria 3 ospita ’Italia in movimento. Autostrade e Futuro’, esposizione che intreccia infrastrutture e paesaggio. Attraverso immagini, documenti storici e visioni innovative, la mostra esplora il ruolo delle autostrade non solo come reti di connessione, ma anche come elemento chiave per lo sviluppo del territorio, aprendo una riflessione sul loro impatto passato e futuro.
Nella Galleria 4 si assiste a un punto di svolta nella nostra tradizionale concezione di Museo. Il riallestimento della collezione permanente del museo prende forma con The Large Glass ed è per la prima volta è affidato alla curatela artistica, in questo caso di Alex Da Corte, creando un percorso concettuale intorno alle opere della collezione.
La scenografica Galleria 5 accoglie ’Memorabile. Ipermoda’, curata da Maria Luisa Frisa. Con il suo affaccio a strapiombo sul cortile del MAXXI, lo spazio diventa la cornice ideale per celebrare la moda italiana e il suo impatto sull’immaginario collettivo. Tra capi iconici e riflessioni culturali, la mostra si trasforma in un racconto visivo che esplora le connessioni tra moda, arte e società.