Sabato 5 Ottobre 2024

Oro o argento, arredare casa con i metalli giusti

La scelta dipende dai gusti personali, dallo stile dell’abitazione e dall’effetto che si vuole ottenere

 Oro o argento per arredare casa - Crediti iStock Photo

Oro o argento per arredare casa - Crediti iStock Photo

Prima di aggiungere un tocco di oro o argento alla propria abitazione, è fondamentale considerare alcune variabili importanti. Infatti, a seconda della scelta tra oro e argento, il risultato finale varierà notevolmente, sia in termini di stile che di atmosfera. Scegliere il metallo giusto per l’arredamento della propria casa può risultare complicato, specialmente se non si è consapevoli delle significative differenze che un colore può apportare rispetto a un altro. Sperimentare diverse combinazioni consente di trovare la soluzione più adatta ai gusti personali e alle esigenze della propria casa.

Preferenze estetiche

L’oro, un metallo caldo e lussuoso, rende gli ambienti più raffinati. Viene comunemente utilizzato in complementi d’arredo come lampade, cornici, specchi e accessori, oltre a impreziosire mobili e complementi d’arredo. Al contrario, l’argento, pur essendo un metallo freddo, porta modernità e crea un'atmosfera sofisticata e contemporanea. La scelta tra oro e argento dipende dallo stile dell'abitazione e dall'effetto desiderato. Per case con un'impronta classica o tradizionale, l’oro si rivela la scelta più indicata. Al contrario, per uno stile moderno e minimalista, l’argento risulta più appropriato. È opportuno considerare anche il colore predominante degli arredi: se si prediligono tonalità chiare come il bianco o il grigio, l’argento sarà la scelta giusta. Se, invece, gli arredi sono caratterizzati da colori caldi e materiali pesanti, l’oro rappresenta l'opzione migliore. Con entrambi i metalli, comunque, è bene non esagerare, limitandoli a particolari e accessori e abbinandoli ad altri materiali come legno o vetro, per creare un ambiente all’insegna dell’armonia e dell’equilibrio. Attenzione anche alle dimensioni delle stanze: in ambienti piccoli, un uso eccessivo di oro e argento può far sembrare lo spazio più ristretto. In quelli grandi, invece, i metalli possono essere impiegati di più, ma sempre con un occhio attento all’equilibrio e all’armonia. 

Abbinamenti

L’oro, essendo un metallo caldo e lussuoso, sta particolarmente bene con il bianco, creando un effetto pulito e luminoso. Questa combinazione esalta il tono caldo del metallo, conferendo un'atmosfera elegante e sofisticata, ed è particolarmente adatta per stanze moderne o classiche, come cucine e soggiorni. Al contrario, l’abbinamento con il nero genera un effetto drammatico e di grande impatto. L’oro su uno sfondo nero crea un contrasto forte e lussuoso, perfetto per ambienti formali o eleganti, come ristoranti o salotti. Un’altra combinazione raffinata è con il blu navy, soprattutto per camere da letto o contesti professionali che richiedono un tocco elegante. Il verde smeraldo, invece, aggiunge freschezza e vitalità all’oro, mentre il rosa cipria lo ammorbidisce. L'argento si abbina molto bene al grigio chiaro, al rosso, al burgundy, al blu turchese, che dona energia e vivacità agli ambienti, al glicine e alla lavanda. Per entrambi possono essere indicati, inoltre, gli accostamenti con le tonalità pastello, per una combinazione dolce e giocosa insieme, soprattutto nelle camerette dei bambini o negli spazi creativi, e i colori terrosi come marrone e verde oliva, per aggiungere calore a soggiorni e cucine. 

Storia

L’oro, come espressione di potere e opulenza, è stato protagonista dell'arredamento barocco, in particolare in Francia, durante il regno di Luigi XIV, per pareti, specchi, cornici, poltrone, letti e quant’altro. Successivamente, è stato uno dei metalli più utilizzati nell’arredamento in stile Art Déco, movimento artistico degli anni ’20 e ’30, noto per la sua opulenza e l’uso di materiali pregiati quali marmo e avorio. Per quanto riguarda l’argento, quest’ultimo ha cominciato a trovare uno spazio più rilevante negli ambienti aristocratici e nelle case borghesi. Il metallo, poi, richiama il colore dell’acciaio, predominante nello stile Bauhaus, nato in Germania negli anni ’20. Tale movimento si caratterizza per un design minimalista e funzionale, facendo ampio uso di metallo, vetro e legno. In contrapposizione allo stile Déco, il Bauhaus rifiuta le decorazioni superflue, privilegiando forme pulite e funzionali.