"Non esiste un rap femminile o maschile. Esiste il rap e chi lo sa fare bene, brillerà. Io ho dimostrato quello che dovevo dimostrare come rapper, non come rapper donna". Anna con i suoi 20 anni e i milioni di streaming conquistati da quando nel 2020 a soli 16 anni ha esordito con Bando (diventata una hit mondiale), ha idee chiare e fiducia in sé stessa. Dopo una serie di canzoni di successo (l’ultima è 30°C, già Disco d’Oro), è pronta a pubblicare il primo album di inediti: Vera Baddie, in uscita venerdì per Emi Records Italy/Universal Music Italia.
"L’album, il cui titolo mette insieme il nome di mia nonna che avrei dovuto avere e il claim che mi rappresenta, è una raccolta di tutti i pezzi dell’ultimo periodo: a cavallo tra la fine dell’adolescenza e l’inizio della giovinezza" racconta la giovane artista ligure, cresciuta tra i vinili del padre dj e una passione coltivata fin da piccola per la cultura urban americana.