Quando gli scienziati giapponesi hanno scoperto un curioso comportamento comune a diversi animali marini, sono rimasti interdetti: talvolta pinguini e tartarughe, squali e otarie nuotano in cerchio. Che senso ha, se muoversi in linea retta è molto più logico ed efficiente? O sono impazziti tutti, oppure un motivo ci deve pur essere, ma in questo momento è un enigma.
Tartarughe che girano in tondo come macchine
Tomoko Narazaki dell'Università di Tokyo e il suo team si sono accorti del fenomeno nel corso di un esperimento che stavano conducendo su un'isola africana. Avevano prelevato alcune tartarughe verdi dal loro luogo di nidificazione e le avevano portate in un altro punto per studiare le loro capacità di orientamento, e a un certo punto hanno notato qualcosa di inaspettato: "Non credevo ai miei occhi quando ho visto i dati la prima volta, perché le tartarughe si muovevano in cerchio incessantemente, come delle macchine", dice Tomoko Narazaki.
Il girotondo di squali e pinguini
Una volta tornata in università, la ricercatrice ha coinvolto altri colleghi che studiano gli animali marini utilizzando avanzati registratori di dati. Si tratta di piccoli dispositivi che vengono applicati agli animali, equipaggiati di sensori capaci di rilevare numerosi parametri (velocità, rotazione, eccetera), permettendo così di ricostruire con precisione i loro movimenti tridimensionali.
Gli scienziati hanno esaminato gli spostamenti di quattro squali tigre, uno squalo balena, tre tartarughe verdi, sei pinguini reali, quattro otarie orsine antartiche e uno zifio (una specie di quella famiglia di cetacei, detti anche "balene dal becco"). Sorpresa, girano in tondo tutti quanti: "Abbiamo scoperto che un'ampia gamma di megafauna marina mostra comportamenti analoghi di nuoto circolare", dice Tomoko Narazaki, "ossia gli animali si muovono in cerchio per almeno due volte di fila a una velocità relativamente costante". Lo zifio ha fatto registrare 17 giri consecutivi.
Perché gli animali marini nuotano in cerchio?
Se i ricercatori hanno portato alla luce un fenomeno finora ignoto che accomuna pesci, rettili, mammiferi e uccelli, serviranno ulteriori studi per svelarne il mistero. Le osservazioni effettuate permettono intanto di avanzare delle ipotesi: alcune specie sembrano nuotare in tondo per ottenere un qualche vantaggio nel procacciarsi il cibo, altre per avvicinare un potenziale partner durante il corteggiamento, altre ancora per orientarsi nella "navigazione". Lo studio è stato pubblicato sulla rivista iScience.