Il terzo capitolo della saga di 'Animali fantastici' non uscirà come previsto a novembre del 2020: Warner Bros. ha annunciato che il film scritto da J.K. Rowling e diretto da David Yates necessita di un'ulteriore limatura alla sceneggiatura e di un surplus di lavoro in fase di pre-produzione. Di conseguenza, arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo a novembre del 2021. ANIMALI FANTASTICI 3, L'USCITA RIMANDATA Non è chiaro quale sia esattamente la situazione, ma sembra che J.K. Rowling stia sostanzialmente riscrivendo la sceneggiatura, cosa che necessariamente posticipa il lavoro di preparazione delle riprese, perché bisogna avere un'idea piuttosto precisa di come si svilupperà la trama prima di potere pensare alla sua messa in scena. In ogni caso, uno dei boss di Warner Brothers, Ron Sanders, ha pronunciato parole di fiducia e orgoglio, che apparentemente non tradiscono particolari difficoltà: "J.K. Rowling ha creato un universo narrativo impressionante, che ha affascinato persone di tutte le età e ci ha condotti per mano in uno straordinario viaggio magico. Warner Bros. è assolutamente fiera di essere la casa cinematografica del Wizarding World e guarda con eccitazione al futuro del franchise di Animali fantastici". Al di là delle parole, è ormai chiaro che l'originale piano di far uscire un nuovo film ogni due anni è naufragato. COSA STA SUCCEDENDO? ECCO UN'IPOTESI Nessuno dei diretti interessati lo dice apertamente, ma non è escluso che il ritardo nella lavorazione dipenda dall'accoglienza dei primi due capitoli della saga (che, lo ricordiamo, è una pentalogia). I primi due 'Animali fantastici' sono costati 180 e 200 milioni di dollari, cioè più di qualunque altro film di Harry Potter (con l'eccezione del 'Principe mezzosangue', che ha goduto di un budget da 250 milioni). Per contro, gli incassi sono stati più bassi, e con un forte calo tra 'Animali fantastici e dove trovarli' (814 milioni al box-office) e 'I crimini di Grindelwald' (653 milioni). Non si tratta di un fallimento, dal punto di vista economico, ma nemmeno del successo al quale ci aveva abituato il maghetto con la cicatrice in fronte. Inoltre, proprio 'I crimini di Grindelwald' ha fatto segnare la prima volta che una pellicola del Wizarding World ha avuto una media voto della critica sotto la sufficienza: anche questo dev'essere stato un campanello d'allarme. Leggi anche: - Peter Farrelly (Green Book) dirige il film The Greatest Beer Run Ever - Ben Affleck e il film Ghost Army: come prendere in giro i nazisti - Netflix continuerà a vincere Oscar, nonostante Spielberg
MagazineAnimali fantastici 3, rimandata l'uscita del film