L'ornitorinco, uno degli
animali più bizzarri e
curiosi dell'intero regno animale, vede profilarsi all'orizzonte il rischio dell'estinzione. A lanciare l'allarme è uno studio pubblicato
sulla rivista Biological Conservation, secondo cui sono sempre più numerose le minacce ecologiche che
compromettono la sopravvivenza di questa specie unica nel suo genere.
Per i meno esperti: che cos'è un ornitorinco
Becco d'anatra, piedi palmati, pelliccia, coda da castoro: apparentemente
l'ornitorinco potrebbe davvero sembrare uno
'scherzo della natura'. In realtà si tratta di un mammifero altamente specializzato, che vive soltanto
in Australia e appartiene al primitivo ordine dei
monotremi, animali che allattano i propri piccoli nonostante siano ovipari (cioè depongono le uova).
Sempre di meno
Stando alla ricerca della University of New South Wales (UNSW), il numero di esemplari di ornitorinco è destinato a precipitare
fino al 66% nei prossimi 50 anni, facendo scomparire quasi metà delle popolazioni locali, già di per sé definite "notoriamente timide". La principale minaccia, dicono gli studiosi, è rappresentata dalla
distruzione sempre più aggressiva degli habitat fluviali, causata tra le altre cose dalla costruzione di dighe e altre infrastrutture idriche.
Non va preso sotto gamba
Al momento l'ornitorinco risulta negli elenchi delle
specie a rischio solo nell'Australia del sud. Tuttavia, i ricercatori sostengono che si tratta di un
problema molto sottovalutato e che occorre agire subito prima che queste eccezionali creature diventino un ricordo confinato nei libri scientifici. "È urgente una valutazione del rischio nazionale per l'ornitorinco", ha concluso l'autore principale Gilad Bino, "in modo da ridurre al minimo qualsiasi minaccia di estinzione".