Venerdì 29 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Andy Warhol, guarda il tour virtuale della Tate Modern

Non possiamo guardarle dal vivo, causa Coronavirus? I curatori dell'allestimento presso il museo di Londra ci conducono per mano tra le opere dell'artista statunitense

Il quadro 'Lenin' (1986) in mostra alla Tate Modern di Londra

Il quadro 'Lenin' (1986) in mostra alla Tate Modern di Londra

La pandemia da Coronavirus ha bloccato una quantità di iniziative culturali e una di queste è la mostra dedicata all'artista statunitense Andy Warhol presso la Tate Modern di Londra. L'allestimento è stato inaugurato il 12 marzo e durerà fino al 6 settembre 2020, ma al momento è chiaro che almeno per alcune settimane non potrà essere ammirato, a causa della chiusura imposta al museo per ragioni di salute pubblica. A mo' di consolazione, i responsabili della struttura hanno realizzato un video che ci consente una rapida passeggiata che tocca le principali opere esposte  

Andy Warhol, che tipo di mostra è quella della Tate Modern?

Come spiegato dai curatori Gregor Muir e Fiontán Moran, l'allestimento ha seguito due linee guida ben definite. La prima è stata mettere in prospettiva i lavori di Andy Warhol, soprattutto in riferimento alla percezione che ne ha il grande pubblico. Stiamo infatti parlando di uno degli artisti più famosi di sempre, capace di "trascendere il mondo dell'arte e di diventare una sorta di brand, cosa che tra l'altro era nelle sue intenzioni" (parole dei curatori). Questo fatto ha prodotto una curiosa conseguenza: quasi tutti conoscono Warhol, ma "molti lo collegano alla pop art e alle immagini delle lattine di zuppa, delle bottigliette di coca cola o ai volti di Marilyn Monroe. Però gran parte di questi lavori risale alla prima parte degli anni Sessanta, quando l'artista lavorava nella sua prima casa a Lexington Avenue e non nella Silver Factory, come invece molti credono". Il fatto è che l'importanza di Andy Warhol, e della sua influenza sul mondo di oggi, deve essere invece rintracciata "nei filmati sperimentali e nella fascinazione per le celebrità, per il mercato dell'arte, la musica pop e le pubblicazioni commerciali". Accanto a questa messa in prospettiva dell'artista, la seconda linea guida dell'allestimento è stata l'esplorazione della persona celata dietro l'artista: "Abbiamo voluto guardare a Warhol per quello che era, prendendo in considerazione l'immigrazione della sua famiglia dall'Europa Orientale, la sua identità queer e il modo in cui la sua arte sia in ultima analisi influenzata dalle idee di morte e religione".  

Andy Warhol alla Tate Modern, il video

Tenendo a mente quanto detto finora, e pur considerando che un video di sette minuti non può sostituire una visita in carne e ossa, vale davvero la pena di guardare il video della Tate, perché rappresenta un ottimo prodotto di divulgazione culturale.