Amici serale 2017, Andreas: "La vittoria è per mio fratello"

Roma, 28 maggio 2017 - "Questa vittoria è per mio fratello, se non fosse stato per lui io non sarei qui". Andreas Muller, il ballerino vincitore della sedicesima edizione di "Amici", subito dopo il verdetto, commenta così il suo successo. Un traguardo inaspettato per il ventenne nato in Germania, ma cresciuto a Fabriano, in provincia di Ancona, però ampiamente meritato: dal punto di vista tecnico – come hanno commentato i giudici del programma – è praticamente perfetto e il suo punto forte è la capacità di raccontare storie danzando. La storia di Andreas è anche una storia di volontà e tenacia: due anni fa provò a entrare nella scuola più famosa d'Italia ma ai casting fu bocciato. L'anno scorso ritentò arrivando a un passo dal serale, solo un brutto incidente al gomito lo costrinse a rinunciare al sogno. Quest'anno ci ha riprovato e la sua determinazione, nonché il sostegno del pubblico che ieri si è fatto sentire forte, lo ha portato fino alla vittoria finale.

“Non è stato semplice riprovarci, per qualcuno ero solo in cerca di facile popolarità. Ma io ci ho creduto. E poi non sono tipo da lasciare le cose a metà, non lascio niente di incompiuto”, ha spiegato a caldo il ragazzo dal sangue metà tedesco e metà calabrese, che si è fatto le ossa con l'hip hop. Maria De Filippi si è già detta pronta ad accoglierlo nella scuola come professionista. Andreas, dal canto suo, dice di voler “viaggiare, studiare, lavorare. Non so cosa succederà adesso, ma lo scoprirò”. La vittoria la dedica al fratello Daniel, disabile, che è stato la molla che lo ha convinto a iniziare a ballare. “Se non fosse stato per lui non sarei qui. Glielo dovevo. E stato lui a convincermi a 15 anni a entrare in sala e a iniziare, da allora non ho più smesso” racconta il ballerino che ha riportato la danza alla vittoria dopo ben 11 anni. Andreas si è giocato il tutto per tutto sfidando il compagno di squadra (dei Blu di Elisa) e grande amico Riccardo Marcuzzo. Il cantante alla vigilia sembrava essere il favorito, grazie anche al primo posto conquistato nella classifica dei dischi più venduti della settimana con “Perdo le parole”. “Io deluso? Per niente. Io ce l'ho fatta - afferma sicuro il giovane cantautore milanese con in tasca anche una laura in design allo Ied -. Ho vinto nella mia categoria (premio da 50 mila euro al quale si aggiunge il premio Radio 105 del valore di 20 mila euro, ndr) e sto riuscendo a fare di una passione il mio mestiere. In tanti dopo un talent spariscono, io invece punto a rimanere: contano la personalità e la perseveranza. Io penso di avere tanto di entrambe”.