Venerdì 6 marzo debutta in streaming su Apple TV+ la serie TV antologica 'Amazing Stories', prodotta da Steven Spielberg: si tratta di un contenuto accattivante per coloro che amano il genere di fantascienza, il fantasy e l'horror e per tutti quelli che ricordano con affetto il vecchio telefilm 'Storie incredibili' (di cui 'Amazing Stories' è una sorta di versione 2.0).
Amazing Stories, tutto sulla serie TV
'Storie incredibili' andò in onda su NBC per due stagioni, dal 1985 al 1987: creata da Steven Spielberg, che ne diresse anche l'episodio pilota, intendeva rinverdire i fasti di due celebri serie antologiche come 'Ai confini della realtà' e 'Alfred Hitchcock presenta'. 'Amazing Stories' riprende quella formula e propone una serie episodi autoconclusivi, con personaggi e ambientazioni ogni volta nuove e con differenti sceneggiatori e registi all'opera.
Il trailer in lingua inglese
Pregi e difetti di una serie antologica
Quello della serie antologica è un format molto delicato, da maneggiare: consente una libertà creativa che solitamente le serie TV tradizionali non hanno, perché ogni episodio è a sé stante e dunque non è vincolato a una macro struttura che coinvolge un'intera stagione, quando non addirittura più stagioni insieme.
Per contro, ripartire ogni volta da zero è una sfida, perché bisogna comunque trovare un filo rosso, per quanto labile, che giustifichi la presenza dei vari episodi all'interno della medesima serie. Inoltre, non si può contare sul fatto che il pubblico si affezioni a determinati personaggi e sia disposto ad accettare i classici episodi di transizione, quelli poco ispirati in termini di scrittura e regia, ma che consentono poi di arrivare a un gran finale.