Uno dei dolci natalizi più diffusi in Italia, il torrone, risale, secondo la leggenda nel 1441 per festeggiare il matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, i duchi di Milano, il dolce veniva realizzato con miele, albume, mandorle e zucchero, come la forma del Torrazzo cremonese. Da allora il torrone è diventato il simbolo della città. Da domani a domenica 19 il dolce viene celebrato a Cremona con la festa del torrone. Nove giorni di degustazioni, cultura e gastronomia.
L’evento – promosso e sostenuto dal Comune di Cremona e dalla Camera di Commercio di Cremona, con il contributo di Regione Lombardia e con gli sponsor Sperlari srl, Rivoltini Alimentare Dolciaria srl, Vergani spa, Walcor spa, Pernigotti spa e il Centro Commerciale Cremona Po – giunto alla 26esima edizione, si svolge tra le vie del centro della città con la rievocazione storica del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza e lo spettacolo in piazza del Comune. E poi workshop tematici per grandi e piccini, incontri culturali, maxi-installazioni e ’Premio Bontà’, ovvero il riconoscimento a chi ha dedicato il proprio tempo e la propria vita ad aiutare il prossimo. E ancora il premio ’Torrone d’oro’ assegnato a una figura di che rappresenta Cremona in Italia e nel mondo e il premio ’Ambasciatore del Gusto’.
Come ogni anno, saranno presenti produttori di torrone provenienti da tutto il territorio nazionale e faranno degustare il dolce in diverse declinazioni. E per un viaggio nel passato, l’appuntamento con il treno storico ’Sweet Express’ dalla stazione di Milano Centrale con direzione Cremona.