A questo punto possiamo sbilanciarci. Il passaggio di Amadeus dalla Rai a Discovery, non gli ha portato, professionalmente parlando, fortuna. È la seconda volta che gli capita una cosa del genere. La prima fu nel 2006, quando dalla Rai approdò a Mediaset.
E siccome non c’è due senza tre, io consiglierei all’amico Ama di stare tranquillo, di godersi i suoi soldi e di dare poca importanza a chi lo critica e magari gioisce per i suoi flop. Torneranno i successi e torneranno anche la Rai e Sanremo.
Ripeto, non c’è due senza tre e poi, diciamolo, non c’è Paese al mondo che, come il nostro, dimentica sempre tutto velocemente. Nel bene e nel male.