Domenica 22 Dicembre 2024
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Amadeus al Nove: è ufficiale. I dettagli del contratto, subito tre programmi

Il debutto in autunno. Araimo: “Accogliamo un fuoriclasse della tv, impazienti di lavorare insieme”

Roma, 18 aprile 2024 – Ufficiale l’approdo di Amadeus al canale Nove. Il conduttore, che pochi giorni fa ha annunciato il suo addio alla Rai, ha firmato un contratto quadriennale con Discovery, entrando così a far parte della squadra Warner Bros. Si parte dal prossimo autunno: l’accordo prevede che nel corso della stagione televisiva Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi - spiega il gruppo - saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista. Tra i primi a commentare la notizia Fabio Fazio, che dà il benvenuto al nuovo collega con un post sui social: “Ti aspettiamo! Un abbraccio!”.

Amadeus al Nove: è ufficiale (Ansa)
Amadeus al Nove: è ufficiale (Ansa)

La soddisfazione di Discovery

“Siamo entusiasti di accogliere nella nostra squadra Amadeus, fuoriclasse della tv, straordinario artista e volto tra i più amati dal pubblico italiano”, sottolinea Alessandro Araimo, Managing Director Warner Bros. Discovery Sud Europa.

"Siamo impazienti di lavorare insieme, di unire la grande energia che lo contraddistingue - e che sicuramente saprà portare nel nostro Gruppo - con la creatività dell'editore che più di ogni altro negli anni recenti ha rinnovato la tv italiana", afferma.

“Warner Bros. Discovery, gruppo media leader a livello globale, vuole essere ancora più protagonista in Italia con il canale Nove - sempre più ricco di artisti e formati unici e distintivi - con l'intero portfolio di canali tv free e pay, con lo sport, le piattaforme digitali e la produzione e distribuzione cinematografica. Un sistema di mezzi che ci rende, nel mercato italiano, un soggetto unico in grado di valorizzare pienamente i maggiori talenti creativi del paese", conclude Araimo.

I rumor sul compenso

Quanto guadagnerà Amadeus sul Nove? Per il momento bocche cucite sulle cifre dell’accordo, anche se rumors degli ultimi giorni parlavano di un compenso di circa 10 milioni di euro spalmato sui quattro anni. Ovvero più o meno quanto il conduttore percepiva in Rai. Si tratterebbe, quindi, di una scelta soprattutto di carattere artistico più che soltanto economico. Anche se la cifra è di quelle che fanno girare la testa. L’investimento complessivo sul progetto che fa capo al conduttore, messo in campo da Discovery, dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni di euro.