Tutti sanno che Charlie Watts è stato uno dei più grandi batteristi del mondo, ben pochi che fosse anche un avido collezionista di libri rari. Da una copia del Grande Gatsby autografata da Francis Scott Fitzgerald a una edizione di 18 Poems di Dylan Thomas regalato a due diverse amanti, la raccolta del “battito cardiaco“ del Rolling Stones andrà all’asta da Christie’s a Londra dal 28 settembre. Watts – morto a 80 anni nel 2021 – aecondo gli esperti di Christie’s incarnava due tipi di collezionisti: quello che cerca di avere serie complete degli oggetti al centro della sua passione, ma anche l’eclettico, a caccia perenne di pezzi unici sempre all’interno del soggetto del suo interesse. "Watts era orgoglioso di avere prime edizioni di tutto quello che aveva scritto P.G. Wodehouse", spiega lo specialista di libri e manoscritti della casa d’aste Mark Wiltshire che ha catalogato la biblioteca in vista della vendita: "Aveva quasi tutti i libri di Evelyn Waugh e Agatha Christie, entrambi scrittori molto prolifici".
Il Watts eclettico cercava invece volumi che avessero in passato e che, al loro interno, racchiudessero una sorpresa nelle dediche degli autori: da questo punto di vista anche se la biblioteca non fosse appartenuta a uno dei Rolling Stones, secondo Wiltshire sarebbe considerata la migliore del suo genere venduta all’asta negli ultimi 25 anni.
Secondo Paul Sexton, autore della biografia Charlie’s Good Tonight Watts "è sempre stato un avido lettore" ma il suo amore per la carta stampata aveva le radici nella passione originaria per il jazz di quando era teenager. Non è dunque un caso che la copia autografata del Grande Gatsby, un romanzo che è anche un inno all’era del jazz, sia il pezzo forte della collezione.