Martedì 16 Luglio 2024
BARBARA BERTI
Magazine

Alberto Veronesi: "Il mio Puccini sublime e ’sold out’. Un centenario kolossal"

Il maestro e l’orgoglio di direttore artistico per un anno di eventi che culmineranno il 29 novembre "Tra Lucca e Viareggio, Torre del Lago e Pescaglia: non solo concerti, importanti restauri".

Alberto Veronesi: "Il mio Puccini sublime e ’sold out’. Un centenario kolossal"

Alberto Veronesi: "Il mio Puccini sublime e ’sold out’. Un centenario kolossal"

"Ho diretto l’opera Suor Angelica nel 1995. In quel momento Puccini mi ha conquistato". Parola del direttore d’orchestra Alberto Veronesi, presidente del Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane e direttore artistico. In occasione del centenario dalla morte del compositore lucchese, il Comitato sta organizzando una serie di eventi e iniziative per promuovere il territorio italiano, esaltando la bellezza e il fascino di Lucca e degli altri luoghi pucciniani, contribuendo a sostenere il turismo culturale attraverso la figura e l’opera di Puccini: concerti, mostre, grandi eventi che culmineranno il prossimo 29 novembre, giorno della morte del celeberrimo compositore. Le manifestazioni sono iniziate un anno fa, l’11 luglio 2023.

Maestro Veronesi, un primo bilancio di questi dodici mesi?

"Un anno intenso, ricco, pieno di impegni. Sono soddisfatto e molto orgoglioso. Questo grande lavoro è possibile perché c’è una squadra ben rodata, i sindaci di Lucca, Viareggio e Pescaglia, il presidente della Provincia di Lucca, il governatore della Toscana, gli esperti nominati dal governo e le massime istituzioni pucciniane. Ringrazio Mario Draghi che mi ha nominato presidente del Comitato e la premier Giorgia Meloni che mi ha riconfermato. Un grazie di cuore a tutto il Comitato che mi sostiene e che mi ha affidato la carica di direttore artistico".

Dal concerto inaugurale (l’11 luglio dell’anno scorso in piazza Napoleone a Lucca) a oggi, quanti eventi avete promosso?

"Già tredici grandi concerti. Abbiamo avuto la presenza della Wiener Philharmoniker, la Filarmonica della Scala, la Budapest Festival Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice Genova e l’Orchestra Cherubini".

E anche una serie di direttori straordinari...

"Sì: Zubin Mehta, Iván Fischer. Abbiamo avuto l’immenso Riccardo Muti che a fine giugno, sul palco del Lucca Summer Festival, è stato protagonista di un grande omaggio a Puccini. Poi giovani direttori quali Beatrice Venezi, Francesco Ivan Ciampa, Michele Gamba che fino al 15 luglio dirige Turandot alla Scala di Milano. In questi dodici mesi, inoltre, abbiamo avuto la partecipazione di artisti del calibro di Vittorio Grigolo e Francesco Meli (tenori), Ambrogio Maestri, Massimo Cavalletti e Leo Nucci (baritoni) e il musicista Nicola Alaimo. I concerti, con dirette Rai, sono stati tutti sold out, dalla Konzerthaus di Vienna al Teatro alla Scala di Milano, passando ovviamente per i teatri di Lucca e Torre del Lago, senza dimenticare che la musica è arrivata anche dentro la Camera dei Deputati di Roma".

Il Comitato segue anche la parte legata agli interventi di ristrutturazione dei luoghi del maestro toscano?

"Assolutamente sì. L’altro 50% del nostro programma sono appunto le grandi ristrutturazione. I lavori, già finanziati, sono in corso. In certi casi, però, non si riuscirà a terminare entro l’anno e, infatti, il Comitato ha già chiesto un proroga per seguirli fino alla conclusione".

Quali sono i luoghi di questi grandi opere?

"Villa Caproni, che si affaccia sul lago di Torre del Lago, della Fondazione Festival Pucciniano, il villino di Viareggio di proprietà della Fondazione Giacomo Puccini, la villa museo di torre del Lago della Fondazione Simonetta Puccini, la casa natale di Lucca (Fondazione Giacomo Puccini), il museo Pucciniano di Celle dell’Associazione Lucchesi nel Mondo. Al conservatorio di Milano sono in corso le ristrutturazioni della collezione dei busti dei maestri di Puccini, è poi in atto la sistemazione dell’organo di Mutigliano. Così come il ripristino del Teatro di Bagni di Lucca, dove il maestro ebbe ilsuo primo incarico, gli affreschi del Teatro del Giglio di Lucca, il rifacimento delle parti esterne del Gran Teatro di Torre del Lago. A Pescaglia, inoltre, sono in corso opere di street art".

I prossimi impegni?

"Tanti altri omaggi musicali, ma anche mostre. Ci aspettano tre grandi concerti con le migliori orchestre europee: la Sächsische Staatskapelle Dresden diretta da Daniele Gatti il 10 settembre a Torre del Lago dove il giorno successivo suonerà la Berlin Radio Symphony Orchestra diretta da Vladimir Jurovskij, mentre l’8 novembre al Teatro del Giglio di Lucca suonerà la Philharmonia Orchestra diretta da Esa-Pekka Salonen".

Le mostre principali?

"Ieri l’altro, 11 luglio, a Viareggio si è inaugurata I pittori di Giacomo Puccini - Le atmosfere di Puccini nei dipinti di Pagni e del Club della Bohème, dal 26 luglio l’installazione dell’artista Caroline Lépinay, mentre l’esposizione delle opere di Puccini reinterpretate nei dipinti di Corrado Veneziano che ora è aperta a Bruxelles a settembre sarà al Giglio di Lucca. La grande mostra dell’Archivio Storico Ricordi, che è già stata a Berlino, il 25 ottobre inaugurerà alla Scala. A ottobre, poi, aprirà la mostra su Puccini e La Nazione, un percorso attraverso gli articoli di questo giornale con l’aggiunta di foto e documenti relativi anche al periodo giovanile del compositore".

Il 29 novembre cosa è previsto?

"Al Giglio di Lucca aprirà la mostra con i manifesti del maestro e si terrà l’opera Tosca".