Parigi, 19 agosto 2024 – “Ho voluto essere il migliore, il più bello, il più forte per le donne della mia vita. Se dovessi morire domani, Dio voglia che muoia d’amore”. Non è stato esaudito: Alain Delon ha avuto innumerevoli donne, ma tutte lo hanno lasciato. Nel momento del decesso erano ad assisterlo solo i tre figli. E il fedelissimo Loubo, il cane che avrebbe voluto portare con sé nel “paradiso bianco”.
Le donne hanno costellato la sua esistenza. Il suo primo incontro importante fu con l’attrice Brigitte Auber, in un pub di Saint-Germain-des-Près. Lei aveva 30 anni, lui 19. L’anno dopo nuovo incontro, questa volta con una splendida quarantenne, Michèle Cordoue, moglie del regista Yves Allegret; fu proprio Michèle a insistere con il marito affinché offrisse un ruolo cinematografico al suo amante. Allegret accettò e gli fece girare il primo film, Quand la femme s’en mêle, prima tappa di un lunghissimo percorso. Nel 1958, a 23 anni, il suo amico Jean-Claude Brialy gli fece incontrare Romy Schneider, star già affermatissima, sul set di Christine. Fu un colpo di fulmine: la stampa dedicò pagine e pagine al fidanzamento dei due amorosi nella villa dei genitori Schneider, sul lago di Lugano. Il loro rapporto durò 5 anni: si separarono nel 1963, ma Alain rimase sempre in qualche modo vicino a Romy, in particolare nel momento in cui l’attrice visse la tragedia della morte accidentale di suo figlio David a 14 anni. Resta il fatto che, quando ancora viveva con Romy, Alain aveva già iniziato un rapporto con Francine Canovas, unica donna che riuscì a portarlo davanti al prete.
Diventata Nathalie Delon, la bella Francine e Alain s’imbarcarono a Le Havre per raggiungere Hollywood. Diede la luce a un bambino, Anthony. Le tensioni non tardarono a scoppiare nella coppia: Nathalie non sopportava l’entourage di Delon. Il primo ottobre 1968 il corpo di Stevan Markovic, bodyguard e uomo tuttofare della coppia Delon, venne trovato senza vita in una discarica, non lontano da Parigi. Pochi mesi dopo decise di chiudere con Delon e partì con Anthony in braccio. Il Samurai, intanto, si era rifatto una vita con Mireille Darc: vissero insieme per 15 anni, durante i quali Alain ebbe una serie infinita di avventure, da Marisa Mell a Veronique Jannot, da Sylvia Kristel a Sydne Rome, da Dalila Di Lazzaro a Anne Parillaud, fino a Rosalie van Breemen, una modella olandese di 21anni. Dall’unione con quest’ultima nacquero Anouchka nel 1990 e Alain-Fabien nel 1994. La storia d’amore con Rosalie si concluse nel 2002. Ultimo incontro femminile, quello semi-tragico con Hiromi Rollin, una donna di origini giapponesi installatasi in casa Delon, non si sa bene se come amante o badante o entrambe le cose, cacciata l’anno scorso in malomodo da Anouchka, Anthony e Alain Fabien. Peggio di così non poteva andare al grande seduttore...