Venerdì 4 Ottobre 2024
Giancarlo Ricci
Giancarlo Ricci
Magazine

Al Pacino si racconta nella sua autobiografia: spese folli e vita spericolata

Nella sua autobiografia “Sonny Boy”, Al Pacino condivide la sua vita spericolata, dalle spese folli a un'esperienza di pre-morte durante il Covid, fino alla nascita del suo quarto figlio a 83 anni.

La star del cinema Al Pacino si racconta nella sua autobiografia: spese folli e vita spericolata

La star del cinema Al Pacino si racconta nella sua autobiografia: spese folli e vita spericolata

La leggenda di Hollywood Al Pacino si mette a nudo nella sua attesissima autobiografia "Sonny Boy", in uscita l'8 ottobre per Penguin Random House. L'attore 84enne rivela dettagli scioccanti sulla sua vita, dalle spese esorbitanti alle esperienze di pre-morte[6].

Spese da capogiro: 400.000 dollari al mese

Pacino ammette candidamente di aver attraversato un periodo di spese folli, arrivando a bruciare fino a 400.000 dollari al mese. Tra le uscite più eclatanti, il suo paesaggista personale che guadagnava ben 400.000 dollari all'anno. L'attore confessa: "Sono cresciuto povero, ma negli anni 2000 ho perso un sacco di soldi perché il mio commercialista mi ha fregato". Questa truffa lo ha costretto ad accettare ruoli poco gratificanti come quello in "Jack and Jill" di Adam Sandler, per il quale ha vinto un Razzie Award come peggior attore non protagonista.

Tra vita e morte: l'esperienza del 2020

Nel 2020, in piena pandemia, Pacino ha vissuto un'esperienza di pre-morte. "Mi si è fermato il cuore, sono letteralmente morto", racconta l'attore. "Non ho visto la luce bianca o altro. Non c'è niente lì. Come dice Amleto, essere o non essere".

Paternità inaspettata a 83 anni

L'autobiografia tocca anche temi più intimi, come la nascita del suo quarto figlio Roman nel 2023, all'età di 83 anni, con la compagna 30enne Noor Alfallah. Pacino rivela di aver inizialmente richiesto un test del DNA, temendo che Noor stesse cercando di "intrappolarlo".

Al Pacino spendeva in modo sfrenato: 300 o 400mila dollari al mese.
Al Pacino spendeva in modo sfrenato: 300 o 400mila dollari al mese.

Una carriera leggendaria

"Sonny Boy" ripercorre anche i momenti salienti della straordinaria carriera di Pacino, dall'esplosione sulla scena tra il 1972 e il 1975 con capolavori come "Il Padrino", "Serpico" e "Quel pomeriggio di un giorno da cani".

Il rapporto con la recitazione oggi

Nonostante la fama, Pacino descrive il suo lavoro attuale come una routine: "Di solito, quando faccio film, non sono molto felice. Possono essere noiosi, ma puoi andare nel tuo camper e fare quello che vuoi". L'attore rivela di apprezzare YouTube e persino TikTok nel tempo libero sul set.

"Sonny Boy" promette di essere un viaggio affascinante nella vita di una delle più grandi icone di Hollywood, tra alti e bassi, successi e momenti di crisi. I fan di Al Pacino non possono perdere questo sguardo intimo sulla vita di un vero gigante del cinema.