Non è stato sicuramente un esordio da ricordare quello di Bard, l’intelligenza artificiale di Google, presentato come risposta a Microsoft che ha implementato l’IA ChatGPT nel suo motore di ricerca Bing. Come raccontato dal Guardian, infatti, il nuovo software di Google ha fornito una risposta sbagliata nel video di presentazione, causando un po’ di imbarazzo dalle parti di Mountain View e un calo importante in borsa per Alphabet, la società madre di Google.
La risposta sbagliata di Bard nel video promo
"Quali nuove scoperte dal telescopio spaziale James Webb (JWST) posso raccontare al mio bambino di nove anni?". È questa la domanda che ha provocato più di un grattacapo a Bard, l’intelligenza artificiale di Google. Il software, infatti, ha risposto che il telescopio è stato usato per scattare per la prima volta una foto di un pianeta al di fuori del sistema solare terrestre. Un errore immediatamente evidenziato da numerosi esperti tra cui l’astrofisico dell'US Center for Astrophysics Grant Tremblay che ha subito twittato un eloquente: “non per essere un ~ beh, in realtà ~ idiota, e sono sicuro che Bard sarà impressionante, ma per la cronaca: JWST non ha scattato la primissima immagine di un pianeta al di fuori del nostro sistema solare. La prima immagine è stata invece realizzata da Chauvin et al. (2004) con il VLT/NACO utilizzando l'ottica adattiva”. Un errore che è costato a Google un -9% in borsa.
La risposta di Google
Big G si è subito affrettata a sottolineare come la sua intelligenza artificiale sia stata rilasciata al momento solo per un team di tester specializzati e deve ancora essere distribuita al pubblico. Un portavoce – come riporta il Guardian – precisa che quanto accaduto “evidenzia l'importanza di un rigoroso processo di test. Combineremo il feedback esterno con i nostri test interni per assicurarci che le risposte di Bard soddisfino un livello elevato per la qualità, la sicurezza e il rilascio delle informazioni del mondo reale".