Sabato 15 Febbraio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

“Aggredita da Can Yaman”: negoziante di Civita Castellana contro l’attore

La star turca era sul set di ‘Viola come il mare 2’

L'attore Can Yaman

La furia di Can Yaman contro una commerciante di Civita Castellana. Stando alle accuse di Barbara Nelli, titolare di un negozio di abbigliamento in piazza Matteotti nel pieno centro del paese in provincia di Viterbo, l'attore l'avrebbe aggredita durante le riprese di 'Viola come il mare 2'.

Tutto il centro del paese, e quindi anche piazza Matteotti in cui si trova il negozio, è stato chiuso durante le riprese della fiction e quindi nessun esercizio commerciale ha potuto lavorare per alcuni giorni. Non solo: nessuna persona poteva attraversare il set.

"Sono entrata in negozio presto, alle 7 del mattino - racconta Barbara Nelli a Il Messaggero -. Ho cominciato a fare le pulizie. Una volta dentro non potevo né uscire né ricevere clienti. Ero praticamente sequestrata. Così ho acceso la radio. Poco dopo sono entrate due persone per chiedermi di spegnere l'apparecchio".

Probabilmente, infatti, il rumore disturbava le riprese che erano in corso proprio in quel momento. "In tutto questo, mentre parlavo e spiegavo educatamente le mie ragioni, è arrivato come una furia Can Yaman, che mi ha aggredito verbalmente. Lo tenevano in quattro, ho avuto paura". Protagonista di 'Viola come il mare 2' è anche l'ex Miss Italia Francesca Chillemi, che si è dimostrata decisamente più comprensiva. "Mi ha tranquillizzata, è stata molto carina. Mi ripeteva: 'Fallo per me'" ha spiegato Barbara Nelli. Tutto si è quindi concluso senza alcun altro screzio, anche se un aspetto ha infastidito la commerciante. Un risarcimento di 600 euro offerto dalla produzione. Risarcimento che la donna ha rifiutato.

"Lasciare senza ristoro i commercianti per quattro giorni non è stato corretto. Così come non è stato corretto offrire il risarcimento solo dopo il fatto increscioso. Tra l’altro a fine serata la mia assistita ha anche scoperto che la serranda del negozio è stata danneggiata, forse con un calcio" ha sottolineato l'avvocato Giuseppe Romano.