Voli cancellati, frontiere chiuse, prenotazioni cancellate: il turismo è stato ridotto ai minimi termini dalla pandemia di Coronavirus. Così come le altre attività del settore anche gli ostelli stanno pagando dazio. Chiusi ormai da due mesi, e con prospettive incerte su come e quando potranno riaprire dopo la fine dell'emergenza, molti rischiano di andare incontro al fallimento: un problema enorme per chi ci lavora e una grave perdita per i viaggiatori low budget. Per aiutare gli ostelli ad affrontare la crisi è stata lanciata la campagna Adopt a Hostel, grazie alla quale i turisti zaino in spalla possono dare loro un po' di respiro iniettando liquidità fresca. Gli ostelli che hanno aderito all'iniziativa sono per ora circa duecento in tutto il mondo e altri se ne aggiungeranno. Il sito permette di cercarli in base al paese e di acquistare direttamente una gift card per se stessi o per un amico; sono disponibili in vari tagli, ad esempio da 10, 25 o 50 euro. Si potrà quindi riscattare il voucher in occasione di un futuro pernottamento all'ostello prescelto. Non si tratta di una prenotazione vincolante per una data specifica: deciderete voi in seguito quando andare. Volendo, c'è anche l'opzione di effettuare una donazione libera. La campagna è stata messa in piedi da Kash Bhattacharya, titolare del seguito blog Budgettraveller, con la collaborazione e il supporto di varie aziende che operano nel mondo dei viaggi. Nessuno di essi ci guadagna niente: tolti eventuali costi tecnici per la transazione, la gift card viene incassata interamente dall'ostello "adottato". Leggi anche: - Coronavirus, due amici passano la quarantena in un pub di Londra - Zoom, ecco gli sfondi virtuali più popolari - Ecco come come sarà Las Vegas dopo il Coronavirus
MagazineCoronavirus, adotta un ostello per salvarlo dalla crisi