Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Adolescenti impulsivi, perché e come si deve intervenire prima che sia troppo tardi

Uno studio rivela quanto sia importante prevenire comportamenti antisociali e l'abuso di alcol per evitare i disturbi di personalità

Adolescenza, l'età impulsiva e connotata spesso da disturbi antisociali

Attenzione agli adolescenti particolarmente impulsivi, potrebbero diventare dei giovani con disturbi di personalità e comportamenti antisociali. Lo spiega una ricerca condotta dall'Università dell'Oregon in collaborazione con il Children's Hospital di Philadelphia, che ha analizzato le conseguenze dell’eccesso di impulsività non curato negli adolescenti. Quando gli adolescenti raggiungono la metà del periodo dell'adolescenza senza che sia stata affrontata la loro impulsività, potrebbe essere troppo tardi per prevenire lo sviluppo di disturbi comportamentali.

Adolescenti impulsivi

Lo studio americano, pubblicato sul Journal of Adolescent Health, è il primo a indagare sui legami di impulsività, uso di alcol e comportamento antisociale durante l'adolescenza. Si basa sui dati del Philadelphia Trajectory Study, uno studio che ha visto i partecipanti di età compresa tra i 10 e i 12 anni sottoporsi a interviste annuali fra 2004 e 2010, con un follow-up finale di due anni nel 2012. I risultati dell’analisi raccontano che dalla prima alla metà dell'adolescenza, i cambiamenti nell'impulsività, se non curati, portano a cambiamenti nel comportamento antisociale e all'uso di alcol nella seconda metà dell'adolescenza. "È anche importante mirare al comportamento antisociale per interrompere la cascata che predice sia il disturbo da uso di alcol che il disturbo antisociale di personalità", dichiara l'autrice principale, Ivy Defoe. Anche perché si rischia di entrare in un circolo vizioso da cui è difficile uscire. Questo tipo di comportamento caratterizzato da rabbia e impulsività sembra infatti coerente anche con la teoria dell'etichettatura: gli individui che mostrano un comportamento antisociale sono successivamente etichettati come 'trasgressori', cosa che li induce a mostrare ulteriormente un comportamento simile.

Intervenire per tempo

Secondo gli autori dello studio è fondamentale identificare i giovani con condizioni che possono portare a disturbi successivi: "intervenire precocemente è fondamentale per evitare le conseguenze dell'impulsività, più difficili da contrastare una volta sviluppata la psicopatologia". Nella pratica, secondo il team di ricerca, vuol dire impostare un’educazione alla mindfulness e mettere in atto interventi in cui il fulcro sia la famiglia, con genitori e assistenti che lavorano insieme per aiutare i figli a superare le tendenze impulsive. Interventi tempestivi su adolescenti ad alto livello di impulsività possono fermare una catena di eventi a cascata: "I ragazzi con problemi di controllo degli impulsi sono a rischio di una serie di esiti negativi", spiega il coautore dello studio Dan Romer, "Bisogna iniziare a mitigare l'impulsività prima che inizi a influenzare i comportamenti che portano all'uso di sostanze e ai disturbi del comportamento antisociale”. Altrimenti si rischia di non riuscire a frenare questo tipo di comportamento.