L’addio di Virgin Radio a Massimo Cotto: “Era uno di noi. Ci mancherà il suo sorriso”

Asti, 2 agosto 2024 – Non è un caso che stamattina, la prima a dare notizia della morte di Massimo Cotto, sia stata Virgin radio, la sua seconda casa, come si legge nel toccante post apparso nelle prime ore sui social e subito commentato e condiviso da migliaia di persone. Una sorta di abbraccio virtuale di star, amici e follower del grande giornalista e speaker. "Questa notte Massimo Cotto ci ha lasciati. Vogliamo essere noi di Virgin Radio, la sua (seconda) casa, a dirvelo – si legge sui social –, perché Massimo era uno di noi. Massimo era un conduttore fenomenale ma anche molto di più".

Poi l’omaggio al biografo di artisti entrati nella storia della musica. “Le sue interviste sono magistrali” si legge ancora nel post, dove il presente (“sono”) lascia intendere che lo resteranno per sempre o magari, chissà, sottende la fatica dei colleghi di accettare che non rivedranno più Cotto davanti a un microfono, come avvenuto regolarmente negli ultimi 12 anni. Appena una settimana fa era circolata la fake news della morte di Cotto, allora era stata proprio Virgin Radio a smentire la notizia, sperando di non dover mai dare quella della morte. Che invece è arrivata stamattina.

“Giornalista straordinario, scrittore, autore, attore di teatro sempre con la voglia di raccontare e (incantare) stupire chi aveva di fronte o all’ascolto. Nel 2012 è entrato a fare parte della famiglia di Virgin Radio raccontando le follie dei grandi artisti del rock attraverso le pillole di Rock bazar e poi dal 2016 era in onda tutte le mattine in Rock and Talk con dr. Feelgood (Maurizio Faulisi) e con il cavaliere nero (Antonello Piroso). In tutti questi anni – conclude il commosso post – ci ha sempre dato il buongiorno con il sorriso e con il suo inconfondibile umorismo (non dimenticheremo mai le sue battute), tenendoci compagnia con una passione infinita per la musica e per tutte le forme d’arte. Siamo vicini alla sua famiglia (Chiara, Francesco e alla mamma Marisa) e a tutti voi che, come noi, lo avete amato e apprezzato. Ciao Massimo, fai buon viaggio”.