La cucina – sia nella versione classica “abitabile”, sia nel living degli open space contemporanei, con angolo cottura e soggiorno – è la parte più viva e dinamica dell’abitazione. Si tratta della stanza in cui tendenzialmente si passa più tempo, oggi sempre di più usata non solo per i pasti principali e per i momenti di condivisione attorno alla tavola, ma anche per studiare o lavorare quando si è in smart working e non si hanno angoli specifici da dedicare a quei compiti. Quando si acquista casa, la domanda su come abbinare cucina e pavimenti è una delle principali che viene posta ad architetti e designer. Le risposte, però, non sono univoche, dal momento che dipendono da vari fattori (dimensioni, conformazione dello spazio, illuminazione, esigenze e gusto personali). Ci sono, tuttavia, delle indicazioni di massima che possono essere utili in fase di compravendita, di ristrutturazione o di restyling.
Da dove partire
Se si tratta di partire dall’inizio, si deve prediligere il pavimento o l’arredamento della cucina? Talvolta non si segue l’ordine giusto, tanto che, poi, si può creare confusione e cercare di correre ai ripari in maniera maldestra successivamente. È quello che succede se si parte già dalla definizione di una cucina, nello stile e negli arredi, rendendosi conto solo successivamente che non si sposa col pavimento. È da questo, invece, che bisognerebbe partire. Per il 2023 i principali trend puntano a coniugare estetica, funzionalità e sostenibilità tra il ritorno di classici intramontabili e opzioni più innovative e contemporanee.
Base chiara
A prescindere dal tipo di materiale con cui è realizzato il pavimento, se questo è di colore chiaro o neutro sarà molto più semplice completare il resto. Si potrà optare per una cucina tone sur tone, oppure arredi e complementi scuri, per contrasto. Se si vuole scaldare un po’ l’atmosfera, si può optare per una cucina in legno. Rovere, ciliegio o noce stanno molto bene con bianco, beige, crema, cappuccino, ma anche con il grigio (da quello più chiaro, perla, a quello più scuro, cemento o antracite). In linea di massima i pavimenti chiari sono preferibili dal momento che regalano più luce all’ambiente e quindi alleggeriscono l’arredamento, qualunque esso sia.
Parquet
Viceversa, se si parte dal parquet o si vuole far mettere in posa una simile soluzione, se vuoi sapere come abbinare cucina e pavimento puoi regolarti comunque in modo analogo, optando per arredi bianchi, neutri e chiari. Se hai a disposizione un’ampia metratura, puoi prevedere un’isola più scura per maggiore impatto ed effetto visivo. Anche per la zona della cucina, i pavimenti in parquet sono pratici e durevoli, pieni di comfort, ma anche di gran fascino. Molto dipende dal materiale utilizzato: quelli più tradizionali sono in rovere, bamboo o acero, mentre quelli più contemporanei derivano dall’unione di fibre di legno e resine, come PVC, laminato o gres porcellanato. I parquet, e di conseguenza l’arredo per la cucina, si differenziano anche in base al posizionamento delle lastre durante la messa in posa del pavimento: a spina di pesce italiana, con elementi di forma rettangolare di uguali dimensioni disposti in file parallele a 90° tra di loro, in modo che la testa di uno combaci con il fianco dell’altro, o a spina ungherese, con i lati corti tagliati con inclinazione da 45° a 60°. In questo caso sarebbe opportuno optare per mobili chiari dalle linee minimal per alleggerire il tutto, magari giocando con dettagli scuri (neri, bordeaux, amaranto, verde petrolio) per quanto riguarda pomelli e maniglie.
Cotto
Una soluzione comune nelle nostre case è il pavimento in cotto: caldo, confortevole, resistente, facile da pulire, sempre attuale. Se viene abbinato al legno, possono venire fuori risultati esteticamente gradevoli e funzionali, con un senso di accoglienza impagabile. Attenti, però, soprattutto in condomini e abitazioni urbane e metropolitane, a evitare l’effetto country, soprattutto se il cotto del pavimento è abbastanza scuro e le pareti presentano mattoni a vista. Basterebbero pochi accorgimenti: si sposano bene anche tonalità più fredde come il grigio antracite, il celeste o il blu navy, con un tocco più moderno, così come quello che possono conferire rivestimenti e dettagli in acciaio a vista.
Mix & match
Se si vuole variare e discostarsi dal total look di cucine arredate in modo fin troppo aderente (e un po’ nioioso, in certi casi…) ai pavimenti, si potrebbe pensare di sovrapporre stili e materiali. Può essere particolare, per esempio, arredare lo spazio con mobili e pensiline che riprendono le trame e i decori del pavimento e alternare ripiani in acciaio e credenze e mobiletti vintage restaurati. In linea con le tendenze di design del 2023, si trova anche l’accostamento di tipologie e materiali differenti, creativo e funzionale, per differenziare aree diverse di una casa. Se per esempio si tratta di un contesto moderno con cucina e living, spesso si trova il parquet nella parte dedicata al soggiorno e il cotto nell’area dei fornelli e degli elettrodomestici culinari. In questi casi si possono seguire le indicazioni sopra riportate. L’importante è che gli accostamenti siano eseguiti con cura, per evitare una commistione disordinata di linee e stili.
Marmo
Uno dei materiali che sta rivivendo una seconda giovinezza è il marmo, un tempo considerato dai detrattori troppo tradizionale, talvolta visivamente pesante e prerogativa di ambienti di lusso. Oggi, invece, il marmo è apprezzato da molti addetti ai lavori e non solo, per ristrutturare o realizzare ex novo pavimenti e superfici pregiate, anche in contesti moderni, e persino nelle cucine, non solo nei bagni. Oggi, poi, ci sono a disposizione molte tipologie differenti di piastrelle e lastre ricavate da questa delicata roccia cristallina. Se i pavimenti sono sui toni del rosa e dell’arancione, possono star bene anche cucine classiche in legno, preferibilmente chiaro. Con marmo grigio e bianco si sposano perfettamente le superfici lucide e laccate delle cucine moderne. Stesse considerazioni su come abbinare cucina e pavimento se il marmo è quello di lavabi e altri componenti della cucina rispetto ai materiali e ai colori dei pavimenti.