Giovedì 27 Giugno 2024
COSTANZA CHIRDO
Magazine

A Londra cancellata la prima di un film scritto dall’intelligenza artificiale

Il cinema Prince Charles ha annullato la proiezione di “The Last Screenwriter” in seguito a oltre 200 lamentele da parte del pubblico

"The Last Screenwriter" di Peter Luisi (Spotlight Media Productions)

"The Last Screenwriter" di Peter Luisi (Spotlight Media Productions)

Londra, 20 giugno 2024 – “Il feedback che abbiamo ricevuto nelle ultime 24 ore da quando abbiamo pubblicizzato il film ha evidenziato la forte preoccupazione di molti dei nostri spettatori sull'uso dell'IA al posto di uno scrittore, che riflette una questione più ampia all'interno dell'industria del cinema. Di conseguenza, abbiamo deciso di non procedere con la proiezione”. Con queste parole il cinema Prince Charles di Londra ha annullato pubblicamente la prima del film “The Last Screenwriter” (“L’ultimo sceneggiatore”), diretto da Peter Luisi e scritto dall’intelligenza artificiale.

“The Last Screenwriter” racconta la storia di Jake, celebre sceneggiatore che si trova a fare i conti con un nuovo sistema di IA capace non solo di scrivere film come lui, ma di avere un’empatia e una capacità di comprensione delle emozioni umane migliori delle sue. La sceneggiatura della pellicola è interamente attribuita a ChatGPT 4.0, un sistema di IA generativa sviluppato da OpenAI, ed è stata proprio questa peculiarità a creare polemica. La proiezione, prevista questo weekend nello storico cinema del West End di Londra, è stata cancellata in seguito a oltre 200 reclami da parte del pubblico, dovuti al fatto che il film fosse scritto da GPT. “Penso che le persone non sappiano abbastanza del progetto. Tutto ciò che sentono è 'primo film scritto interamente da IA' e vedono immediatamente il nemico” ha dichiarato Luisi al Daily Beast, affermando che il suo film è in realtà “un contributo alla causa” degli sceneggiatori.

L’utilizzo dell’IA nell’industria del cinema è stato uno dei principali motivi di sciopero da parte di sceneggiatori e attori di Hollywood lo scorso anno. La questione, per quanto riguarda la sceneggiatura, si era conclusa con un accordo temporaneo – della durata di tre anni – secondo il quale sistemi di IA sarebbero stati impiegati soltanto per la stesura di bozze e senza sottrarre il credito agli sceneggiatori per il loro lavoro.