Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Il rapper 50 Cent snobba Trump: no a 3 milioni per cantare al comizio di Donald

L’artista ha rivelato in un’intervista di aver ricevuto un’offerta da capogiro per esibirsi al rally di New York del Tycoon. Una mossa centrata, visto che l’evento è finito al centro delle polemiche

Il rapper 50 Cent ha rifiutato 3 milioni per esibirsi al comizio newyorchese di Donald Trump

"Get rich or die tryin'", (diventa ricco o muori provandoci) un modo di dire diventato filosofia di vita per tanti giovani americani, soprattutto per chi vuole emergere dalla povertà. Un detto a cui il rapper americano 50 Cent è sempre stato fedele, tanto da averlo usato per il suo celebre album d'esordio nel 2003. Oggi però, messi da parte i problemi economici, Curtis James Jackson (il vero nome del rapper) ha tradito il suo "credo": il rapper ha infatti recentemente dichiarato di aver rifiutato un'offerta di 3 milioni di dollari per esibirsi a un comizio di Donald Trump al Madison Square Garden di New York.

Approfondisci:

Elezioni Usa 2024: le notizie del 30 ottobre

Elezioni Usa 2024: le notizie del 30 ottobre

Durante un’intervista al podcast “The Breakfast Club”, 50 Cent ha spiegato di aver declinato l'invito poiché preferisce rimanere fuori dal mondo politico, temendo l’impatto potenzialmente divisivo che potrebbe avere sul suo pubblico e sulla sua carriera: “Ho paura della politica... perché, quando ti lasci coinvolgere, qualcuno finirà sempre per non essere d’accordo con te” ha affermato 50, ribadendo il suo desiderio di evitare associazioni con schieramenti politici specifici​.

Una scelta per salvaguardare la propria immagine che, tra l'altro, potrebbe essere stata centrata. L’evento di Trump al Madison Square Garden infatti ha fatto molto discutere per i toni accesi di alcuni degli ospiti presenti. In particolare, il comico Tony Hinchcliffe ha scatenato polemiche con battute offensive su Porto Rico ("è un’isola galleggiante di immondizia") che hanno suscitato forte indignazione e proteste da parte della comunità portoricana negli Stati Uniti. Nonostante le controversie, Trump ha descritto l’evento come un “lovefest,” minimizzando l'incidente e attribuendo un’atmosfera positiva al raduno.

Questa non è la prima volta che 50 Cent, noto per le sue posizioni schiette, rifiuta proposte legate al mondo politico. In passato, aveva declinato anche un’offerta per esibirsi alla Convention Nazionale Repubblicana, indicando il desiderio di mantenere la propria carriera musicale e pubblica libera da associazioni politiche che potrebbero alienare parte del suo pubblico.