"Get rich or die tryin'", (diventa ricco o muori provandoci) un modo di dire diventato filosofia di vita per tanti giovani americani, soprattutto per chi vuole emergere dalla povertà. Un detto a cui il rapper americano 50 Cent è sempre stato fedele, tanto da averlo usato per il suo celebre album d'esordio nel 2003. Oggi però, messi da parte i problemi economici, Curtis James Jackson (il vero nome del rapper) ha tradito il suo "credo": il rapper ha infatti recentemente dichiarato di aver rifiutato un'offerta di 3 milioni di dollari per esibirsi a un comizio di Donald Trump al Madison Square Garden di New York.
Durante un’intervista al podcast “The Breakfast Club”, 50 Cent ha spiegato di aver declinato l'invito poiché preferisce rimanere fuori dal mondo politico, temendo l’impatto potenzialmente divisivo che potrebbe avere sul suo pubblico e sulla sua carriera: “Ho paura della politica... perché, quando ti lasci coinvolgere, qualcuno finirà sempre per non essere d’accordo con te” ha affermato 50, ribadendo il suo desiderio di evitare associazioni con schieramenti politici specifici.
Una scelta per salvaguardare la propria immagine che, tra l'altro, potrebbe essere stata centrata. L’evento di Trump al Madison Square Garden infatti ha fatto molto discutere per i toni accesi di alcuni degli ospiti presenti. In particolare, il comico Tony Hinchcliffe ha scatenato polemiche con battute offensive su Porto Rico ("è un’isola galleggiante di immondizia") che hanno suscitato forte indignazione e proteste da parte della comunità portoricana negli Stati Uniti. Nonostante le controversie, Trump ha descritto l’evento come un “lovefest,” minimizzando l'incidente e attribuendo un’atmosfera positiva al raduno.
Questa non è la prima volta che 50 Cent, noto per le sue posizioni schiette, rifiuta proposte legate al mondo politico. In passato, aveva declinato anche un’offerta per esibirsi alla Convention Nazionale Repubblicana, indicando il desiderio di mantenere la propria carriera musicale e pubblica libera da associazioni politiche che potrebbero alienare parte del suo pubblico.