Nel 2020 il film erotico polacco '365 giorni' è stato il successo più inatteso e insieme clamoroso di Netflix: prima che uscisse era passato completamente in silenzio, ma nel giro di pochissimi giorni ha conquistato milioni di fan e ha spinto il colosso dello streaming a finanziare la realizzazione di due sequel. Secondo voci di corridoio, i nuovi lungometraggi presteranno maggiore attenzione ai temi che hanno causato accese polemiche, perché accanto a chi premiava il film a suon di visualizzazioni ci fu anche chi, giustamente, lo accusò di raccontare in modo romantico cose tutt'altro che positive come le molestie sessuali e la sindrome di Stoccolma.
'365 giorni', il successo e le polemiche
La trama racconta infatti di
una giovane e bella donna che viene rapita dal potente capo di una famiglia mafiosa: quest'ultimo le dice che la terrà con sé per un anno e che le concede appunto dodici mesi per innamorarsi di lui. Lei cede molto prima, e si capisce come mai '365 giorni' scatenò polemiche, che mobilitarono decine di migliaia di persone e che ebbero nella cantante Duffy una delle voci più famose (lei stessa subì un rapimento).
I due sequel
Accanto alle voci di dissenso, però, fu presto chiaro che gli utenti di tutto il mondo stavano regalando al film visioni su visioni, facendolo entrare nella top 10 dei preferiti in oltre novanta paesi. Se dunque Netflix, sempre attenta ai comportamenti degli abbonati, aveva più di un motivo per finanziare i due sequel, ne aveva anche per
evitare che si ripetessero le accuse di favorire la cultura dello stupro. La soluzione del dilemma è arrivata attraverso i canali produttivi: il primo film era stato prodotto al di fuori di Netflix, che ne aveva semplicemente acquistato i diritti di distribuzione. Nel caso dei due sequel, invece, il colosso dello streaming è direttamente produttore e distributore, e in questo modo si garantisce
un maggiore controllo sui prodotti finali. I beninformati sostengono che utilizzerà questo potere per limare gli aspetti più controversi della trama, pur continuando a puntare sugli elementi pruriginosi che hanno dimostrato di funzionare.
La fonte di partenza continueranno a essere i romanzi scritti dalla polacca Blanka Lipinska, che ai personaggi del mafioso Massimo e della rapita Laura ha dedicato una trilogia. Torneranno anche i protagonisti di '365 giorni', cioè
Michele Morrone e Anna-Maria Sieklucka, mentre è annunciata la new entry del modello e attore Simone Susinna, che presumibilmente interpreterà il terzo incomodo fra la coppia di amanti. La regia sarà ancora una volta affidata a Barbara Bialowas e Tomasz Mandes. Infine, l'uscita in streaming è annunciata per il 2022.
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