Se 'L'uomo nell'alto castello', serie TV di Amazon, racconta una distopia nella quale i nazisti hanno vinto la seconda guerra mondiale, tocca a '1983' dirci cosa sarebbe successo se la guerra fredda non fosse mai terminata: scopriremo tutte le risposte a partire da venerdì 30 novembre, quando Netflix la pubblicherà all'interno del proprio catalogo in streaming.
1983, LA SERIE TV
Creata da Joshua Long, che esordisce in qualità di sceneggiatore e produttore, '1983' mescola i toni drammatici alle logiche del thriller e del crime. È inoltre la prima serie TV polacca finanziata e distribuita da Netflix, dunque un prodotto che si inserisce nella strategia aziendale del colosso di streaming, che punta ad ampliare i propri abbonati sostenendo produzioni non solo statunitensi: è già accaduto con l'Italia ('Suburra – La serie', 'Baby'), con la Spagna ('La casa di carta'), l'India ('Sacred Games', 'Ghoul'), la Germania ('Dark') e via di questo passo.
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1983, LA GUERRA FREDDA NON È MAI FINITA
La serie TV è ambientata nella Polonia del 2003. Apparentemente lo stato conosce da qualche anno prosperità e pace, ma uno studente idealista (interpretato da Maciej Musial) e un detective caduto in disgrazia (Robert Wieckiewicz) scoprono che questa è in realtà solo una facciata: vent'anni prima, nel 1983, un misterioso e devastante attacco terroristico ha alterato il corso della storia, impedendo l'implosione dell'Unione Sovietica e la caduta della Cortina di ferro. Risultato, la guerra fredda non è mai terminata e la Polonia è subdolamente soggetta a uno stato di polizia.
La scoperta dello studente e del detective arriva quando i leader del regime sono ormai pronti ad attuare un piano segreto lungamente progettato e che rischia di sconvolgere il mondo intero. A meno che i nostri protagonisti evitino il peggio svelando una cospirazione ventennale e avviando una rivoluzione.
IL TRAILER
1983, COME VEDERE LA SERIE TV
La prima stagione di '1983' è composta da otto episodi e sarà pubblicata nella propria interezza da Netflix, il 30 novembre, lasciando agli abbonati del servizio di streaming la libertà di scegliere come e quando guardarla. La visione non è sconsigliata ai minorenni, anche se non è adatta agli spettatori più piccoli.
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