Vini eroici, giro d'Italia dalla Valtellina all'Etna

di MONICA GUZZI
10 novembre 2023

vini

Dal Trentino Alto Adige alla Sardegna, dalla Valle d’Aosta all’isola di Pantelleria, passando per i terrazzamenti della Valtellina e la Costiera Amalfitana, le Cinque Terre e le pendici dell’Etna, il Friuli, le isole toscane, il Veneto, toccando l’Istria, la Dalmazia, la Serbia. Ad accomunare questi territori sono i vini, frutto di un miracolo strappato quotidianamente alla terra. Sono infatti i figli della cosiddetta “viticoltura eroica”, costruita nel corso dei secoli da sconosciuti contadini, che per necessità hanno dovuto interpretare territori inospitali in condizioni estremamente difficili e che è rimasta tale nel tempo, tramandata di generazione in generazione. L'appuntamento a loro dedicato è a Villa Braida di Mogliano Veneto (Treviso), dove dal 18 al 20 novembre torna “Vini da Terre Estreme” , la manifestazione giunta alla sua dodicesima edizione dedicata al pubblico degli operatori di settore e agli appassionati del Nordest. Il progetto vuole trasmettere questo patrimonio di valori, saperi ed emozioni, frutto attraverso oltre 300 etichette proposte da piccole realtà della produzione vinicola eroica del nostro Paese. In programma workshop e masterclass guidate da esperti e momenti di approfondimento. Le due giornate di workshop di degustazione, il 19 e 20 novembre, saranno precedute il 18 da un evento nell’evento, un concerto all’Auditorium Fondazione Cassamarca di Treviso: “DiVinoInCanto“, un viaggio attraverso la prosa, la musica e la terra, per un’apologia della vite che coinvolgerà il pubblico in un grande brindisi finale. Il sipario si apre con la voce di Fabio Sartor, in un monologo che ha il vignaiolo come filo conduttore. Le musiche del maestro Ennio Morricone, arrangiate da Massimo Scattolin per chitarra, il violino di Paolo Tagliamento e l’orchestra d’archi dei giovani talenti del Venice Dream Ensemble, conquisteranno la scena con una scaletta che prevede brani espressamente dedicati al vino: “Il vino e l’uva” e due medley: “Spaghetti western” e “Love Themes”, perfetta sintesi del lavoro del maestro Morricone. Per chiudere con “Here’s to You” la ballata composta e interpretata da Joan Baez come parte della colonna sonora del film Sacco e Vanzetti. Domenica 19 si entra nel vivo con la masterclass "Il coraggio di essere unici: paesaggio Chilometrico Consapevole”. Gli scenari di consapevolezza che partono dalla vigna: il recupero, i vitigni, le strategie per il futuro, con degustazione di otto etichette eroiche delle 'Cantine del Recupero'. La Rete dei Vignaioli del Recupero è formata da custodi della terra, protagonisti in vigna e di racconti che sono cultura di luoghi e persone. Recuperano la tradizione in campo, riutilizzano i terreni e i vitigni abbandonati, sempre preservando e salvaguardando i territori e il paesaggio e la loro biodiversità. La è formata da vignaioli di diversi luoghi, storie e percorsi, dai giovani appassionati come Andrea Peradotto, e il gruppo di Braccia Rese, fino ad affermati e riconosciuti viticoltori come Mauro Giardini, Francesco Bordini, Elisabetta Foradori e Mateja Gravner. Guiderà la degustazione Carlo Catani, autore e presidente dell’Associazione Tempi di Recupero che, a seguire, presenterà il suo libro “Il chilometro consapevole”. Lunedì 20 novembre sarà il turno dei vini eroici della Basilicata, con altre otto etichette. La Basilicata è un rettangolo di terra che da sempre è stato crocevia di popoli e fucina di lingue e culture diverse. Matera, la città dei Sassi e sua anima culturale e architettonica ne è il magnifico esempio. Ma questa terra è famosa anche per i suoi secolari ulivi, il pane "migliore del mondo ", a detta del latino poeta Orazio, e gli antichissimi vitigni e i vini da questi prodotti, fin dai tempi dei lucani prima e greci poi. Gli stessi antichi romani lodavano questi nettari e oggi, come allora, li possiamo apprezzare iniziando da quell'Aglianico che è, fra tutti, il più rinomato e rappresentativo. Guideranno la degustazione, Paolo Ianna (Cultore del mondo del vino) e Renato Grando (docente, storico dell’alimentazione). A seguire una masterclass sulle bolle estreme d’annata. Federico Bovarini (Master Sommelier Alma, miglior sommelier di Lombardia 2023 AIS) guiderà la degustazione di dieci etichette di spumanti, metodi classici di vecchie annate, provenienti da dieci aree impervie della Penisola. Gli eventi, a numero chiuso, vanno prenotati. Info: www.vinidaterrestreme.com