Vini Bertani, l'altra metà della Valpolicella: la Valpantena nel bicchiere

di LORENZO FRASSOLDATI
4 giugno 2022

Ettore Nicoletto

Nel 1857 i fratelli Giovan Battista e Gaetano Bertani fondano la loro cantina nel cuore della Valpolicella Valpantena. Nel 1860 mentre domina ancora il dolce Recioto, la cantina lancia il Secco-Bertani un rosso che si ispira ai vini della Borgogna dove Gaetano aveva viaggiato a lungo. Una rivoluzione. I vini Bertani vanno alle fiere internazionali e cominciano ad essere esportati in tutto il mondo. La gamma si allarga ai bianchi Soave e Lugana oltre che al territorio della Valpolicella Classica. Nel 2013 la storica azienda Cav. G.B. Bertani è entrata nei Tenimenti Angelini (oggi Angelini Wines & Estates) assieme alle toscane Val di Suga, Tenuta TreRose, San Leonino, la friulana Cantina Puiatti , e poi dal 2015 anche la marchigiana Fazi Battaglia. Angelini Wines & Estates è un gruppo di aziende vinicole che conta un totale di 1700 ettari di proprietà, di cui 460 vitati, per una produzione complessiva di circa 4 milioni di bottiglie l’anno. Dopo puoi  ripartire con: “Con più di 200 ettari…). Con più di 200 ettari di vigneto, Bertani è un’azienda portabandiera del vino made in Italy nel mondo con un costante aumento di vendite in Europa e nel mondo. Due le cantine storiche, quella di Grezzana, attuale sede e cuore pulsante dell’azienda dove si svolgono le attività di vinificazione, imbottigliamento e di spedizione, e Tenuta Novare ad Arbizzano di Negrar, nel cuore della Valpolicella Classica, culla di grandi rossi come l’Amarone e il Valpolicella Classico Superiore. Il rispetto della tradizione bilanciato da una particolare carica innovativa, grande capacità imprenditoriale al servizio della massima qualità, sono i principi ispiratori. Ettore Nicoletto, presidente e amministratore delegato del gruppo vinicolo da marzo 2020, precisa: “Stiamo lavorando sul grande potenziale delle tenute e sull’individuazione di nuove direttrici di sviluppo”. Il progetto enologico più recente (2019) è quello de I CRU DI BERTANI, progetto che ha dato vita a due vini provenienti dai vigneti di Tenuta Novare, il Valpolicella Classico Le Miniere e Valpolicella Classico Superiore Ognisanti, due luoghi unici, altamente vocati, capaci di fare esprimere le uve Corvina nella modalità più autentica e riconoscibile. Due vini che riportano indietro le lancette del tempo della Valpolicella, prima del grande successo di Amarone e Ripasso. Qui segnalo la linea Valpolicella Valpantena, la prima valle a est della città di Verona, da sempre distretto identitario per Bertani, che qui nacque nel 1857. Territorio dalle grandi escursioni termiche, che fanno della freschezza il loro punto di forza. Si parte col Valpolicella Valpantena 2020, il vino quotidiano dei veronesi. 80% corvina veronese, 20% rondinella, erbe aromatiche, e bocca di grande bevibilità, fresca e disimpegnata (€ 12) . Il Ripasso Valpantena 2019 al naso propone note fruttate, di ciliegie e sottobosco, sorso carnoso e sapido (e 14,50). Vertice qualitativo l’Amarone Valpantena 2018 , 80% corvina, 20% rondinella , due anni in botti medio-grandi, naso potente di spezie, ciliegie e mora, bocca avvolgente, morbida e cremosa (€ 38). Info: www.bertani.net