Non solo vino, il tappo è alleato fondamentale per la bottiglia

Amorim Italia Cork, del gruppo leader mondiale nella produzione di tappo da sughero, festeggia quest'anno 25 anni di attività

di RAFFAELLA PARISI
23 agosto 2024
Non solo vino. Il tappo è alleato fondamentale per la bottiglia.

Non solo vino. Il tappo è alleato fondamentale per la bottiglia.

L’olfatto e vista incentrati sul vino e sul tipo di etichetta. Poca attenzione, invece, per il tappo che ha invece una funzione fondamentale per il prodotto. Se è di sughero non si pensa alla sua storia, che nasce da foreste incontaminate di querce per diventare un prezioso alleato dello stesso vino.

Il sughero viene sottoposto a processi di sterilizzazione che prevedono bollitura e vaporizzazione, attività che viene svolta in modo meticoloso dal gruppo Amorim, che dal 1870 realizza tappi di sughero naturale al 100% diventando il primo produttore la mondo.

Il gruppo Amorim e la sostenibilità

Alcuni numeri la produzione: nel 2023 è stata del 48% del mercato mondiale, 63 filiali di cui 36 distribuite nei principali paesi produttori di vino. E compie quest'anno un quarto di secolo Amorim Cork Italia, l’unica filiale italiana del gruppo. Fondata nel 1999 si trova nel trevigiano, a Conegliano per la precisione, ha 75 dipendenti e nel 2023 ha venduto oltre 633 milioni di tappi.

Amorim è all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto di ricerca&sviluppo con una attenzione per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Il tappo più ecologico è quello di sughero, nulla si spreca e tutto si riclica, un esempio di economia circolare e di grande rispetto per l’ambiente.

il personale
Amorim Cork Italia compie quest'anno un quarto di secolo

Il suo utilizzo contribuisce alla conservazione della foresta, al contenimento delle emissioni di Co2 e, quindi, all'equilibrio ambientale. Il sughero ha eccellenti proprietà isolanti, resistente alle abrasioni, acustiche, termiche ed ignifughe. Non inquina, essendo un prodotto naturale, e ha mille vite.

“Il sughero è sostenibile dice Carlos Veloso dos Santos, amministratore delegato di Amorim Cork Italia  –, essendo un prodotto che si esaurisce in modo completo sino ad esaurire la materia. La polvere di sughero viene bruciata per produrre l'energia della bio massa e questo contribuisce per 2/3 di quello che è il fabbisogno di calorie per la nostra produzione. Abbiamo un progetto iniziato in Italia nel 2011 di raccogliere i tappi usati per avviare una seconda vita –aggiunge –. I tappi di sughero sono utilizzati come materiale per la bioidelizia per fare altri prodotti in sughero, ma anche oggetti di arredo. Abbiamo creato una collezione di designer. A novembre saranno prodotti secchielli sgabelli tavolini e altri oggetti che servono per raccontare l'economia circolare del sughero perché una nuova economia inizia proprio da un tappo usato”.

tappi sughero
Il sughero viene utilizzato anche per produrre energia dalla biomassa, come materiale edilizio e per oggetti d'arredo

La linea Suber, arredo di design nato dalla granina dei tappi raccolti dalle onlus del progetto Erico di Amorim stessa, è uno gli ultimi traguardi raggiunti dell'azienda, il compimento perfetto dell'economia circolare. Un'opera di sostenibilità divenuta anche culturale grazie alla Mostra "SUG_HERO - Metaforme - Le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero", esposizione nata per valorizzare e testimoniare i valori che animano l’azienda.

Le mille vite del sughero 

E i tappi usati? "Lancio una sfida – prosegue Veloso dos Santos –: in Italia si gettano nella pattumiera ogni anno dagli 800 milioni ad 1 miliardo di tappi di sughero. Si dovrebbe pensare al potenziale di una seconda vita, ad esempio nel mondo della bio ediliza. Nel mondo si fanno 21 miliardi di vetro, circa 13 miliardi in sughero, 5.5 a vite, 1.5 in plastica – precisa –. I tappi di plastica sono in continua diminuzione perché solo il 9% viene effettuata riciclato e il rimanente in discarica, in mare e nel sottoterra. Entro il 2025 le grandi distribuzione aboliranno la plastica monouso e questo beneficerà il tappo di sughero che è molto sostenibile rispetto alla plastica”.

amministratore delegato Amorim  Cork Italia
Carlos Veloso dos Santos, ad di Amorim Cork Italia

Il sughero può essere utilizzato in molti e differenti compartimenti. “Con il sughero – prosegue Carlos Veloso dos Santos – non si realizzano solo i tappi ma serve anche i veicoli spaziali è un investimento leggero ma con una capacità di resistenza al caldo molto elevata. Si utilizza per le automobili, non solo per le guarnizioni dei motori anche per i cruscotti. Sono più di 500 applicazioni, dai pavimenti ai materiali di rivestimenti, dalle suole della scarpe ai sotto pavimenti per evitare di propagare il rumore e di isolare dalla temperatura”.

La novità di quest’anno di Amorim è NDTECH® ICON FIORE, studiata per i vini di eccellenza superiore, nata in seno a ND-Tech®, tecnologia di analisi individuale, tappo a tappo, tramite gascromatografia di ogni singolo tappo garantendo un livello di TCA <=0,5 ng/l. Non manca la componente estetica con una personalizzazione totale con la timbratura laser ad alta definizione.

Come nasce un tappo

Ma come nasce il tappo da sughero? Il materiale viene estratto dalla corteccia della quercia da sughero, trasformata in plance per estrarre i turaccioli di sughero. Si inizia con la decorticazione, svolta in prevalenza a mano da squadre di decortatori mantenendo attiva l'attività agricola più remunerata al mondo.

taglio quercia
Un operaio che taglia una quercia da cui verrà prodotto il sughero per i tappi

La quercia da sughero si trova nella zona Mediterranea, la maggior parte in Portogallo, in Italia l'attività è concentrata in Sardegna. Dalla nascita di una quercia, che vive circa 200 anni, alla prima decortica trascorrono 25 anni. La seconda dopo ulteriori 9 anni, cioè a 43 anni di età. Le prime due estrazioni non sono idonee per realizzare i tappi vengono destinate all'industria edile, solo dopo 43 anni la corteccia è idonea per la produzione garantendo le necessarie proprietà per l'imbottigliamento. L'attività di decortica, con l'utilizzo di un accetta si svolge, ogni anno, tra maggio e luglio, quando il fusto tende ad asciugarsi e a trattenere la linfa. Il sughero viene poi lasciato stagionare con la parte esterna verso l'alto  su piazzali in cemento drenante per evitare il contatto con la terra per circa 6 mesi. È necessario prestare attenzione che la contaminazione con agenti esterni quali funghi e batteri si riduca al minimo.

La successiva fase, quella della bollitura, serve a pulire, ad appiattire e ad aumentare lo spessore delle cortecce. Segue una vaporizzazione delle plance in contenitori senza pressione, a una temperatura compresa tra 105 e i 115 gradi, processo introdotto da Amorim nel 2009, che serve a ridurre l’incidenza del TCA del 40%. Dopo la bollitura e la successiva asciugatura le plance vengono analizzate da operatori esperti che valutano la qualità di ogni corteccia e tagliato in listelli.

macchinario
Un macchinario per la produzione di tappi

Si giunge poi alla produzione dei tappi, da una parte il carotaggio, la produzione dei monopezzo, i tappi migliori e più pregiati, quelli destinati alle bottiglie più pregiate e i vini con un invecchiamento medio-lungo, dall’altra la produzione dei cosiddetti tappi “tecnici”, quelli derivanti dalla granina del sughero tritato e poi riassemblati per i vini da consumare nell'arco di 2/ 3 anni. Un macchinario a lettura ottica suddivide i tappi per porosità e quelli che presentano eventuali difetti non riscontrabili a occhio nudo che vengono scartati. Al termine di questo lungo percorso i tappi vengono vengono lavati, lubrificati e marchiati con inchiostri alimentari o a fuoco, anche in base alle richieste delle singole cantine.

Infine un aspetto sociale di Amorim che ha partecipato all'iniziativa “Tappi x tappi” con Winelivery alla donazione di tappi di sughero raccolti alla Onlus A Braccia Aperte, organizzazione che sostiene le famiglie in difficoltà con varie iniziative, tra cui la distribuzione gratuita di vestiario usato per l'infanzia, l'accoglienza di famiglie con bambini ospedalizzati e la promozione del volontariato.