Appuntamento a Roma con i Vini Selvaggi, senza pesticidi e additivi

Domenica 9 e lunedì 10 marzo al San Paolo District la rassegna europea dell’enologia a basso intervento, con 120 aziende selezionate tra migliaia di candidature

di DAVIDE EUSEBI
3 marzo 2025
Appuntamento a Roma con Vini Selvaggi

Appuntamento a Roma con Vini Selvaggi

Ci sono vini che procedono per sentieri alternativi distanti dalle convenzioni, senza l’uso di pesticidi o prodotti chimici e con le radici ben piantate a terra. Sono i vini “selvaggi”, ovvero naturali e artigianali, a cui è dedicata una rassegna europea in programma a Roma domenica 9 e lunedì 10 marzo, dalle 11 alle 20, nella nuova sede di San Paolo District, nel quartiere San Paolo a Roma. Sono attese oltre 120 aziende da tutta Europa.

Vini Selvaggi è una fiera con degustazioni libere che, nella passata edizione, ha accolto oltre quattromila persone in soli due giorni. Ogni anno arrivano oltre mille candidature di nuove aziende e vengono selezionati ‘I vignaioli-artigiani’ che propongono un approccio a basso intervento nella produzione del vino, ovvero che limitano le pratiche enologiche invasive e non utilizzano additivi, coadiuvanti e limitano al massimo l’uso della solforosa allo stretto necessario. "Una visione agricola che non prevede utilizzo di pesticidi, diserbanti e prodotti sistemici”, specificano Lorenzo Macinanti (Solovino), Giulia Arimattei (studio di comunicazione Arimattei) e Francesco Testa (vignaiolo in Spagna), organizzatori di Vini Selvaggi.

Anche quest’anno saranno presenti ‘ViTe’ (Vignaioli e Territori) e ‘Van’ (Vignaioli Artigiani Naturali) con una loro delegazione di rappresentanti. La fiera ospiterà, inoltre, un’area dedicata ai distributori nazionali e locali tra cui Arkè, Vin Glou, Natives, SO2, accessibile agli operatori del settore con un braccialetto dedicato. Ad arricchire la manifestazione un’ampia selezione gastronomica curata da enoteche e ristoranti: Mashroom, Trapizzino, Solovino, Ecrù, Concreto, Emporio Vegetale, Twist, Origine, Ritmo. In programma anche una serie di eventi speciali che renderanno Vini Selvaggi 2025 un’esperienza completa tra degustazioni sensoriali e talk, intreccio di culture e colture. Due in particolare gli eventi speciali ad accesso libero, fino ad esaurimento posti, per tutti i visitatori della fiera (www.viniselvaggi.com).

Domenica 9 marzo sarà una giornata dedicata alla degustazione sensoriale, un viaggio che coinvolgerà olfatto, udito, gusto, vista e tatto, trasformando il momento del vino in un’occasione di scoperta e condivisione. Si inizierà alle 14:30 con ‘Culture di Vigna-viaggio nei sensi sulle orme di Mario Soldati’, edita da Eli Plan, con una singolare degustazione sui vini di luce condotta da Otello Renzi, docente della Fondazione italiana sommelier. Alle 15:30 sarà il momento di ‘All Blinds Tasting’, un’esperienza inedita che porterà a riscoprire il vino attraverso i sensi meno scontati accompagnati dal musicista David Riondino e dalla squadra di baseball per ciechi Roma All Blinds. Il baseball adattato per persone cieche e ipovedenti nasce a Bologna nel 1994 grazie alla visionaria intuizione di Alfredo Meli. Oggi, grazie all’impegno della Aibxc Onlus, è praticato in tutto il mondo con enormi benefici per il suo intero ecosistema. I presenti all’evento saranno guidati in un percorso sensoriale ispirato al film ‘All Blinds - Il baseball come non lo avete mai visto’ di Matteo Alemanno. Si tratta della storia della prima squadra di baseball per non vedenti nata a Roma, che intreccia alle vicende del campionato dei protagonisti le loro storie personali e il loro sogno comune di poter partecipare un giorno ai Giochi Paraolimpici.

La giornata si concluderà alle 16:30 con ‘Radici’ un incontro affascinante con Tatjana Butul, contadina e cuoca esperta nell’uso di bacche, radici e spezie. Attraverso i profumi e i sapori, farà in un viaggio che parte dai boschi della Slovenia fino alle foreste dello Sri Lanka, alla ricerca di memorie olfattive ancestrali. Ad accompagnarla un gruppo di distillatori ‘naturali’ di Distillerie Capitoline, che sveleranno i segreti dell’uso delle botaniche nell’arte della distillazione, in un equilibrio perfetto tra natura e tecnica. Lunedì 10 marzo, invece, sarà il momento del dibattito ‘I Vini Naturali Sono Qui per Restare’. Alle 14:30, vignaioli, ristoratori, distributori e appassionati si confronteranno in un talk dal formato ‘open mic’, in cui ognuno avrà la possibilità di intervenire e condividere la propria visione sul presente e il futuro del vino naturale. Un’occasione per dare voce a chi il vino lo produce, lo distribuisce e lo ama, e per comprendere come questa cultura si stia evolvendo nel tempo.