Poggio Al Lupo, l’essenza della Maremma Toscana

di Redazione Itinerari
7 settembre 2022

Poggio al Lupo

Maremma: terra custode di una cultura enologica millenaria che si estende dall’entroterra con il Monte Amiata fino al mare, fra cipressi, vigneti e paesi arroccati sulle colline. Un tesoro che Antonio Moretti Cuseri, imprenditore e già proprietario di Tenuta Sette Ponti, conosce fin da piccolo, dalle vacanze trascorse con la famiglia alle battute di caccia insieme al padre, e alla fine degli anni ’90 decide di valorizzare attraverso una delle sue più grandi passioni: la viticoltura. Acquista alcuni terreni a Magliano con l’obiettivo di produrre vini che potessero raccontare l’essenza di quest’area e nel 2000 fonda Poggio Al Lupo, cantina che prende il nome dall’omonima zona: in tutto 45 ettari, di cui 16 vitati a Sangiovese, Vermentino e Cabernet Sauvignon, da cui nascono vini di carattere in grado di esprimere tutta l’essenza della Maremma Toscana. Zona altamente vocata alla coltivazione della vite - alcuni ritrovamenti testimoniano la produzione del vino in questo territorio già in epoca Etrusca - la Maremma gode di un terroir variegato e di notevoli diversità climatiche che permettono la massima valorizzazione di alcuni vitigni autoctoni e non solo: dai suoli vulcanici dell’entroterra con il Monte Amiata, un antichissimo vulcano, ai suoli argillosi-limosi che contraddistinguono le dolci alture fino al litorale. Le colline di Magliano, dove nasce Poggio Al Lupo, godono di un clima mediterraneo, caldo e luminoso ma ventilato, e presentano terreni per lo più composti da arenaria, calcare e argilla. Nella parte più alta della proprietà, a 140 metri slm dove i terreni sono bagnati e poco vigorosi, Moretti Cuseri coltiva il Sangiovese da cui produce il Morellino di Scansano, vino di grande freschezza ed equilibrio; in una zona più bassa e fresca a 100 metri slm, in terreni ricchi di sali minerali e calcare, coltiva il Vermentino da cui produce un vino di spiccata mineralità e freschezza capace di esprimere al meglio le sue caratteristiche organolettiche. Un terreno sabbioso-limoso, contraddistinto dalla presenza di ferro e uno scheletro roccioso a bassa profondità, ospita invece i vigneti di Cabernet Sauvignon da cui scaturisce un vino ricco e morbido. Attuando una viticoltura in regime biologico, nel rispetto delle tradizioni e del minor impatto sull’ambiente possibile, Poggio Al Lupo unisce il grande amore per il vino della famiglia Moretti Cuseri, la conoscenza in campo e l’antica cultura enologica della Maremma per dare voce a etichette di alta qualità, apprezzate a livello internazionale.