Podere Casanova, il nuovo corso del Nobile di Montepulciano

di LORENZO FRASSOLDATI
6 maggio 2023
Isidoro Rebatto e Susanna Ponzin

Isidoro Rebatto e Susanna Ponzin

La Toscana da cartolina, sullo sfondo lo skyline di Montepulciano, attorno le colline della Valdichiana punteggiate da vigneti e uliveti, enogastronomia verace e senza fronzoli, a partire dalle famose bistecche di Chianina.

In questo piccolo paradiso di storia-arte-cultura una coppia di imprenditori veneti, Isidoro Rebatto e Susanna Ponzin (affermati nel settore delle energie green),  affascinati dalla bellezza e dall’armonia del paesaggio, hanno creato Podere Casanova , dal nome del celebre seduttore-scrittore veneziano, intellettuale, avventuriero, principe del gusto, che nei suoi viaggi approdò a Montepulciano e ne restò  ammaliato.

Il Nobile di Montepulciano (attenzione a non confonderlo col vitigno Montepulciano d’Abruzzo) sta qui nel sud della Toscana, in un triangolo d’oro del  food&wine nazionale tra Val d’Orcia e Valdichiana, a due passi dalla Doc Orcia e dalla Docg Montalcino.  Un’isola del tesoro delle uve Sangiovese - che qui si chiama Prugnolo gentile - quindi terra di grandi rossi. Denominazione antichissima, già vino dei Papi, un po’  finito in un cono d’ombra grazie al boom dei ‘cugini’ Brunello e Chianti Classico. Adesso la denominazione rilancia e  scommette sul progetto delle 12 sottozone 'Le Pievi' per un upgrade del Nobile con minimo 3 anni di affinamento, Sangiovese minimo 85% e niente vitigni internazionali, solo uve aziendali .

Un progetto giovane Podere Casanova (dal 2016) che ha puntato nei 17 ettari di vigna sul massimo di ecosostenibilità, di certificazione (Equalitas), su uno stile produttivo classico, pulito ed elegante, con legni non invadenti, sulla conversione al biologico (con la pressoché totale eliminazione del rame) , su un'ospitalità raffinata tra  boschi, wellness, arte e natura e un orto bio a disposizione degli ospiti. 120.000 bottiglie l’attuale produzione , di cui il 50% all’estero.

Gli assaggi

Il Rosso di Montepulciano (13 €) è l’entry level di fresca, fragrante  beva (Sangiovese 87%). Il Nobile 2018 (26 €) fa 20 mesi in legni vari , frutta rossa al naso , in bocca fine ed elegante (Sangiovese 97%), un vero classico. Il Nobile Riserva 2016 (42 €) affina per 36 mesi e si propone rotondo, morbido e ampio, equilibrio tra freschezza e austerità. Il Settecento 2016 è un cru di Sangiovese 100%, super-selezione dal vigneto Il Bosco, speziato, intenso e vivacemente tannico, massima espressione territoriale (38,50 €).

Info: www.poderecasanovavini.com