Mandrarossa, un milione di bottiglie per offrire il meglio del Menfishire

PREZZI&QUALITA’ – Il brand di punta di Cantine Settesoli, la più grande coop vitivinicola siciliana, frutto di un processo di zonazione e selezione di migliori cloni

di LORENZO FRASSOLDATI -
7 settembre 2024
La winery Mandrarossa

La winery Mandrarossa

Il territorio della costa sud-occidentale della Sicilia è caratterizzato da morbide colline colme di vigne degradanti verso il mare e da distese di uliveti che segnano il paesaggio, incorniciati da siepi e circondati da macchia mediterranea.

È questo il Menfishire, uno dei più importanti distretti vitivinicoli della Sicilia, dove vino e olio sono da sempre la fonte dello sviluppo dell’economia e delle comunità locali. Un ambiente naturale unico, uno scrigno di biodiversità, una costa di Sicilia ancora poco conosciuta e per questo incontaminata. Menfi, piccolo comune adagiato su una collina protesa verso il mare, è una delle capitali dell’enologia siciliana. Un territorio, il Menfishire, rurale, verace e incontaminato, da sempre vocato alla vitivinicoltura, dove anche le varietà internazionali come Syrah, Merlot e Cabernet trovano una espressione tutta ‘mediterranea’.

Qui tutto parla di vino, a partire da Settesoli, la più grande coop vitivinicola siciliana e insieme la più grande ‘cantina’ dell’isola (6.000 ettari di vigna!). Mandrarossa è il top brand di cantina Settesoli, un milione di bottiglie (destinazione Horeca) sui 25 del gigante cooperativo siciliano. Il lancio di Mandrarossa nel 1999 ha segnato l'inizio di un viaggio nella viticoltura di precisione. In collaborazione con l’Università di Palermo, Mandrarossa ha mappato, zonato e selezionato i migliori cloni per i suoi vini, diventando un pioniere nella produzione vitivinicola siciliana di alta qualità.

Giuseppe Bursi
Giuseppe Bursi, presidente di Cantine Settesoli

Dalla scoperta di suoli unici a Menfi alla sperimentazione con varietà sia locali che internazionali, ogni passo è stato guidato da un impegno verso l'innovazione. Oggi Mandrarossa è espressione di 500 ettari nel Menfishire, con vigneti anche sull’Etna e sull’isola di Pantelleria attraverso etichette che fanno capo a diverse linee, dai Varietali, agli Innovativi, alle Storie Ritrovate, a vini frizzanti, piacevoli e trendy. “Guardando al futuro – dice il presidente Giuseppe Bursi - l'adattamento ai cambiamenti climatici e alle evoluzioni del gusto dei consumatori rimangono le sfide principali, un impegno che condivido con tutto il team.”

Gli assaggi

I 4 vini Mandrarossa degustati
I 4 vini Mandrarossa degustati

Tra varietà autoctone e internazionali la gamma Mandrarossa è molto ampia. Ecco quattro bottiglie di beva ‘estiva’. Urra di Mare è un 100% Sauvignon blanc , vendemmiato di notte nei vigneti a ridosso della riserva naturale del fiume Belìce, su declivi fino al mare, dove le brezze marine mitigano la calura estiva. Dal Friuli ai confini della penisola, il grande bianco aromatico cambia pelle. Agrumi, menta e basilico al naso, in bocca sapido e freschissimo (12 € allo shop online). Timperosse 2023 è un rosso giovane base Petit Verdot, fresco e accattivante, da bere leggermente rinfrescato (12 €). Il Mandrarossa Rosé è una novità perfetta per le cene estive: naso delicato di frutta rossa, al palato freschissimo e sapido (10 €). Infine un Frappato, altro rosso estivo da rinfrescare, intrigante con note di piccoli frutti rossi, sapido e pulito in bocca, perfetto su zuppe di pesce o tonno arrosto (9,60 €).

Info: www.mandrarossa.it