Le Colture, vino di qualità sulle Colline del Prosecco. Dal 1500

Una lunga tradizione fa da cornice alla svolta spumantistica intrapresa negli anni Ottanta dalla famiglia Ruggeri, oggi punto di riferimento della denominazione Valdobbiadene Docg

di RAFFAELLA PARISI
21 gennaio 2025
Vigneti Le Colture

Vigneti Le Colture

La glera, la regina dei vitigni delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, un’area di quasi 100 chilometri quadrati nel nord-est del Veneto, in provincia di Treviso, patrimonio Unesco nel 2019.

Due cavalli, la passione di Cesare Ruggeri, simboleggiano l'azienda vinicola Le Colture a Santo Stefano di Valdobbiadene che vanta una tradizione familiare dal 1500. Cesare Ruggeri ha lavorato nelle viti sin da ragazzino, consuetudine in Veneto sino al Novecento, nel 1983 supportato dalla moglie Biancarosa, avvia, in tempi di uve sfuse, con coraggio e sfida l'attività spumantistica a base di glera ottenuti dai primi quattro ettari di vigneto. Nel corso degli anni gli ettari sono 45 distribuiti in 16 appezzamenti fra Valdobbiadene, Conegliano e l'area dei Montello. L' azienda ora prosegue con grande entusiasmo dai tre figli Silvia, responsabile dell’area amministrativa e contabile, Alberto con la supervisione sulle attività commerciali in Italia e all’estero e Veronica che cura l’accoglienza, le visite e le degustazioni.

il territorio
Santo Stefano di Valdobbiadene

La Cantina Le colture è diventata un punto di riferimento produttivo all’interno della denominazione Valdobbiadene Docg. Sono tassative le regole del consorzio di tutela per la salvaguardia di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, denominazione di origine controllata e garantita riconosciuta nel 2009; il mantenimento dei vigneti, dei ciglioni e di ogni altra caratteristica volta alla conservazione delle tradizioni locali; la tutela della biodiversità e degli ecosistemi. Nella produzione del prosecco almeno l'85% è costituito dalla glera, vitigno a bacca bianca dai tralci coloro nocciola, il resto può essere rappresentato da veriso, perera, bianchetta, pinot e chardonnay. I vigneti non sono tutti accanto alla cantina ma distribuiti su 16 poderi nel territorio di Valdobbiadene e Conegliano e nell' arena del Montello.

i vigneti
Vigne di glera

Tradizione, ma anche innovazione, la cantina vanta sofisticate attrezzature tecnologiche. Grande rispetto per il territorio, i vigneti seguono interventi di lotta integrata sia tramite l’utilizzo della concimazione organica sia attraverso l’uso di prodotti che abbiano il minor impatto ambientale possibile. È inoltre in corso, insieme ad altre 10 aziende della zona, un progetto denominato ‘glera resistente’, volta a produrre Prosecco da viticoltura sempre più sostenibile. In cantina, inoltre, molta attenzione viene data al risparmio energetico e più in generale al tema della sostenibilità nelle sue varie declinazioni come ad esempio stati installati pannelli fotovoltaici volti a massimizzare l’utilizzo di risorse naturali come l’energia solare e viene utilizzato un depuratore per il riuso della acqua reflue. Una famiglia solida che mantiene la tradizione di una da generazioni, ma pone l’attenzione all’innovazione tecnologica come strumento per migliorare la qualità.

“Sono molto a favore della tradizione - dice Alberto Ruggeri - perché la storia e la tradizione fanno la mia forza, ma dobbiamo apprendere l'innovazione e guardare al futuro per trovarsi le sfide. L'obiettivo valorizzare il nome del brand ed incentivare molto di più le persone che visitano queste zone. Gli insegnamenti sono fondamentali entrambi i genitori hanno trasmesso ai figli dei grandi i valori”. “Portiamo avanti i valori della nostra terra - dice Silvia Ruggeri - è giusto avere innovazione, ma è anche importante avere quella radice che ci hanno insegnato i nostri genitori. Si parla di sostenibilità,comunque, abbiamo una matrice agricola che ci ha insegnato a non buttare mai via nulla, è sempre un ciclo vitale, e viene applicato anche ai nostri vini e i nei nostri vigneti. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere l'eccellenza di questo prodotto che è frutto di un lavoro importante di tanti contadini e di tante famiglie”.

Il dinamico Cesare Ruggeri non si ferma ai vigneti, ma decide di ristrutturare un vecchio casale padronale del 1925 diventando un agriturismo, con servizio bed and breakfast, Prime Gemme in località Nervesa della Battaglia, a cerca mezz'ora dall'azienda, nell'ultimo lembo della fascia collinare della Pedemontana- Prealpi Venete, il fiume Piave e i colli del Montello. L'ubicazione dell'agriturismo permette itinerari a piedi, bicicletta, come quello del Bosco della Serenissima o dei Croderi che costeggia i territori dell’agriturismo stesso, anche a cavallo lungo le rive del Sile e fra gli alberi del Montello. Vicine anche le città d'arte come Venezia, Conegliano, Treviso, Asolo, Castelfranco Veneto.

“L'idea dell'agriturismo - prosegue Silvia Ruggeri- è quello di far toccare con mano il territorio. Il Valdobbiadene docg e il prosecco in generale è conosciuto in tutto il mondo. ma non tutti conosco come nasce e di conseguenza è opportuno far esperienza della vita contadina”. Il turista può vivere a pieno la zona con corsi di avvicinamento al vino e alla cucina e anche delle attività sportive, l'agriturismo si trova Montello la patria del ciclismo si possono fare dei tour ad anello. La famiglia è appassionata di cinema ed è presente al festival del cinema di Venezia e di Roma.