La riscossa del Ciliegiolo: un evento celebra il piccolo vitigno vinificato in purezza

La riscossa del vino Ciliegiolo. Nato da un incrocio spontaneo tra il Sangiovese e il Moscato violetto, tradizionalmente conosciuto per l’uso in assemblaggio con altre varietà, da qualche anno vive una seconda giovinezza e oggi viene apprezzato e vinificato in purezza.

La strada da percorre è ancora lunga, attualmente sommando le varie zone di produzione si arriva in Italia a circa 1.200 ettari ma – sostengono molti esperti – è una strada in discesa perché la richiesta è in aumento. Fino ad ora la roccaforte del Ciliegiolo è rappresentata dalla Maremma Toscana con circa 540 ettari coltivati, in particolare nella maremma grossetana che vanta il 57 per cento della produzione regionale e dove nascono numerose etichette della Doc Maremma Toscana Ciliegiolo. Seguono Umbria, Lazio, Emilia Romagna, Molise, Sicilia, Liguria e Marche.

Proprio nella roccaforte maremmana nel 2023 è nato un appuntamento, a Sorano, in provincia di Grosseto, il Ciliegiolo di Maremma e d’Italia. La seconda edizione è in programma dal 15 al 17 giugno rivolta ad enoappassionati e operatori del settore – giornalisti, sommelier, enotecari, ristoratori e rappresentanti del sistema vitivinicolo – e vuole accendere nuovamente i riflettori su questo vitigno autoctono, sottolineano gli orgenizzatori che sta vivendo un momento di particolare successo.

Il programma prevede una giornata interamente dedicata alla stampa e due giorni, a seguire, aperti invece anche a operatori e a esperti nazionali. Gli ospiti avranno anche la possibilità di degustare vini di produttori di Maremma, di altre zone della Toscana e d’Italia, a partire ovviamente dall’ Umbria, tutti Ciliegioli in purezza, ognuno con diverse sfaccettature. Saranno organizzate per l’occasione anche masterclass e degustazioni varie.