Graziano Merotto, poco ma buono: il Prosecco Superiore in stile sartoriale

di LORENZO FRASSOLDATI -
2 giugno 2023
Graziano Merotto

Graziano Merotto

Dimenticate il Prosecco Doc (quello di pianura) dalle grandi quantità e dai prezzi bassi. Sulle colline di Conegliano Valdobbiadene nasce il Prosecco Superiore (quello Docg) che alcuni artigiani del vino interpretano con stile sartoriale , quasi “fatto a mano”.

Graziano Merotto è uno di questi. Da più di cinquant’anni lavora personalmente le sue vigne, seguendo una tradizione ricca di memorie e di conoscenze trasmessa di generazione in generazione. Fin dagli anni ’70 del secolo scorso quando , dopo gli studi alla Scuola Enologica di Conegliano con grandi maestri come Tullio De Rosa, nel marzo 1972 fonda la sua cantina iniziando a produrre vino Sur Lie (sui lieviti) da uve Glera.

L’Olchera è il suo primo vigneto di proprietà e nel 1973 decide l’acquisto di Particella 86, negli anni sottratto al bosco, vigneto ancora oggi di importanza fondamentale. La prima autoclave entra in azienda a fine degli anni ‘70 e da quel momento Graziano inizia a sperimentare il metodo Martinotti-Charmat sotto la guida dell’enologo-poeta Piero Berton. Oggi il brand Graziano Merotto, portabandiera del Prosecco Superiore nella bella cantina di Col San Martino, è sinonimo di altissima qualità, a partire da quella Cuvée del Fondatore, superpremiata, lanciata proprio nel 2009 : svolta epocale per il territorio coincidente con l’anno in cui viene introdotta la Docg nell’area Conegliano Valdobbiadene.

Oggi il brand Merotto produce solo 600.000 bottiglie (numeri contenuti per un prosecchista sia pure Docg) sulle colline dai vigneti terrazzati patrimonio Unesco tra Col San Martino, Farra di Soligo e Collalto. Nel 2021 ha festeggiato i 50 anni con la super-selezione Fondatore del Fondatore Brut 2020 e adesso si accinge ad abbandonare per una volta il metodo Martinotti per un metodo classico base 100%  Pinot nero , due anni e mezzo sui lieviti, che verrà pronto nel 2025.

Dai suoi vini Graziano parla come dei “miei figli, tutti diversi fra loro e hanno nomi propri per comunicare i diversi caratteri, proprio come le persone. Ci sono però tre elementi che li accomunano: la freschezza gustativa, la fragranza del frutto e l’alto punto di bevibilità”.

Gli assaggi

La Cuvée del Fondatore Brut 2022 , cru di Rive di Col San Martino,  fa 6 mesi di autoclave, frutta bianca e agrumi al naso, secco, equilibrato, cremoso (19 €). Il Castè 2022 è un extra dry, abbastanza morbido (zuccheri 12gr/l), succoso e polposo, fa 100 giorni sui lieviti (16,90 €). L’Integral 2022 è il Prosecco più estremo, extra brut (zuccheri al minimo, quasi zero) , 4-5 mesi in autoclave, per un sorso molto sapido e tagliente (14,50 €). Poi ci sono i due best seller della maison, Bareta Brut e Colbelo Extra Dry , due entry level (12,80 €) coi fiocchi.

Info: www.merotto.it