Gradis’ciutta, le sfumature del Collio secondo Robert Princic
PREZZI&QUALITA’ – Prese in mano le redini da giovanissimo, il vigneron ha trasformato l’azienda di famiglia in una moderna e rinomata cantina biologica con elegante borgo enoturistico
Tradizione familiare, amore per la terra e per la vite attraverso generazioni, grande rispetto per l’ambiente, questo il bagaglio culturale e familiare che ha fatto sì che Robert Princic divenisse un vero e proprio “custode” del terroir del Collio.
Il Collio è una regione unica, situata al confine tra Italia e Slovenia. Una posizione geografica particolare l’ha resa terra di confine, geograficamente e anche culturalmente. Qui, le tradizioni enologiche italiane e slovene si mescolano, dando vita a vini unici e straordinari. La tradizione bianchista del Friuli Venezia Giulia tocca qui i suoi vertici qualitativi e si rilancia oggi che sui bianchi è cresciuta la competizione tra tanti terroir del Nord Italia.
L’azienda Princic, ‘Gradis’ciutta’, è stata plasmata in 25 anni, attraverso importanti investimenti in cantine e nei vigneti, passando per la conversione alla viticoltura biologica (2018) e, infine con l’acquisto del Borgo Gradis’ciutta, struttura del ‘500 trasformata oggi in elegante dimora per l’accoglienza di enoturisti con varie proposte tra sport, percorsi in bici o in Vespa, cucina, laboratori artistici. “Desideravo offrire ai nostri visitatori un'esperienza immersiva tra vigneti, profumi, sapori e l'ospitalità distintiva della famiglia Princic”, spiega Robert.
Nata per vendere uva a terzi, presa in mano da Robert giovanissimo (nel 1997) dopo gli studi in Enologia a Conegliano, oggi , grazie al lavoro di tutta la famiglia, Gradis’ciutta è arrivata a 45 ettari vitati, su un totale di 60, nei Comuni di San Floriano del Collio, Gorizia, Capriva del Friuli e Dolegna del Collio. Territori diversi, per esprimere in pienezza le caratteristiche del Collio e delle sue colline. L'attuale quartier generale di Gradis’ciutta si trova a Giasbana, nel territorio di San Floriano del Collio, dove è stata costruita la cantina che rappresenta lo zenit di numerosi anni di lavoro. Sono vini di frontiera, varietà autoctone e vitigni internazionali che in ogni caso hanno in Collio una storia lunga 150 anni. Quindi Ribolla gialla, Malvasia e Friulano (ex Tocai) sono le principali uve, mentre Moscato, Picolit e Verduzzo servono per uvaggi e assemblaggi.
Gli assaggi
Lo stile della maison è l’artigianalità dei vini, da uve coltivate bio con minimi interventi in cantina (solo acciaio e botti grandi) . Ribolla e Friulano (15 € in cantina) sono classici intramontabili, di grande freschezza e vivacità gustativa. Il Collio Riserva 2018, blend di Ribolla, Friulano e Malvasia, è intenso, succoso, agrumi e frutta gialla , sta nell’Olimpo dei migliori bianchi d’Italia (24 €). Il rosso Monsvini 2018, da uve italiane e slovene, barrique e 2 anni in bottiglia, è vino di frontiera, profondo, austero, frutta rossa e tannini (26 €).
Info: www.gradisciutta.eu