Gli Amarone di Tenuta Sant’Antonio conquistano New York
Una famiglia veronese tra le stelle del vino negli Stati Uniti. Famiglia Castagnedi, titolare dello storico brand Tenuta Sant’Antonio, è stata infatti protagonista dell'evento speciale Great Wines of Italy 2022 - The Grand Tasting New York (8-9 settembre) , selezionata tra i vini italiani più iconici e prestigiosi dal recensore JamesSuckling.com. Ad essere presentati davanti ad un foltissimo pubblico di esperti, operatori e appassionati della Grande Mela sono stati gli Amarone più rappresentativi del brand Tenuta Sant'Antonio, l'Amarone della Valpolicella DOCG Antonio Castagnedi 2018 (93 punti), che ha stupito per la capacità di coniugare qualità estrema con una bevibilità unica, e l'Amarone della Valpolicella DOCG Riserva "Lilium Est" 2012 (94 punti), che ha ammaliato con le sue note morbide e penetranti. Il rating di JamesSuckling.com è un passaporto di successo per gli Stati Uniti , primo mercato estero per il grande rosso della Valpolicella .
Tenuta Sant’Antonio nasce nel 1995 a Colognola ai Colli (Verona) come sogno dei quattro fratelli Castagnedi che, provenienti da generazioni di viticoltori, si sono impegnati a realizzare vini iconici attraverso tre diversi brand: Tenuta Sant’Antonio, SCAIA e Télos. Continui investimenti su un progetto imprenditoriale basato su identità, innovazione e sostenibilità hanno portato l’azienda in pochi anni a diventare un punto di riferimento del territorio con 50 dipendenti, 140 ettari vitati e oltre 1 milione e mezzo di bottiglie prodotte ed esportate in tutto il mondo. Oggi l’azienda può contare su 140 ettari vitati di proprietà, situati per il 70% in Valpolicella sulla collina denominata Monti Garbi e per il 30% nell’area del Soave, sulla prestigiosa collina Monte Ceriani. Quindi il bianco Soave cru Monte Ceriani si affianca ai classici rossi veronesi, dal Valpolicella Classico al Ripasso all’Amarone.