I vini per l’estate di Arnaldo Caprai: eleganza e bevibilità oltre il Sagrantino

PREZZI&QUALITA’ – Chardonnay, Sauvignon e anche Montefalco Rosso: le proposte della celebre cantina umbra

di LORENZO FRASSOLDATI
6 agosto 2024
Michel Rolland, Marco Caprai e Julien Viaud

Michel Rolland, Marco Caprai e Julien Viaud

Tradizione rossista declinata in bianco. Poche altre cantine in Italia vengono identificate immediatamente solo citando il nome della denominazione a cui appartengono, come la Arnaldo Caprai, simbolo del Sagrantino di Montefalco.

Una realtà unica, sinonimo di Umbria e di made in Italy, capace di fare sintesi di alta qualità, territorio, sostenibilità e solidarietà. Il merito di questa avventura iniziata alla fine degli anni Settanta è di Marco Caprai, figlio di Arnaldo. È stato lui per primo a reinterpretare in chiave moderna un vitigno difficile e ostico come il Sagrantino, a creargli attorno una narrazione e un sentiment che ne hanno fatto una case history di successo in Italia e nel mondo. Caprai non è solo una cantina con anima green votata alla salvaguardia dell’ambiente ma riassume una serie di progetti in collaborazione con la Caritas di Foligno per l’inserimento di immigrati nel mondo del lavoro. Nel tempo la Arnaldo Caprai ha dato la possibilità a oltre 200 persone richiedenti asilo di trovare un impiego in cantina, impegno che è valso a Marco l’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.

La ‘stilosophy’ enoica di Marco Caprai si riassume in ‘eleganza e bevibilità’. Vale anche per i bianchi, apprezzati dalla critica internazionale come il Grecante, 100% Grechetto, che è riuscito a conquistare la Top100 di Wine Spectator. Ma anche per le bolle: da provare il Metodo Classico 100% Pinot nero “Plus Noir Brut”, 20 mesi sui lieviti. Oggi propongo due bianchi ‘estivi’ e un rosso ‘quattrostagioni’.

Gli assaggi

I vini per l'estate di Arnaldo Caprai
I vini per l'estate di Arnaldo Caprai

Da un percorso di ricerca e sperimentazione, iniziato quasi dieci anni fa, nascono due originali interpretazioni di due vitigni internazionali. Lo Chardonnay Umbria IGT 2023 ha personalità e piacevolezza, fa solo acciaio e vetro, perfetto da aperitivo a tutto pasto su pesce, primi piatti e carni bianche (18 €). Il Sauvignon Umbria IGT 2023 è più vegetale, regala sentori di agrumi e frutta bianca, in bocca sapido e beverino (18 €). Infine il classico Montefalco Rosso Doc 2022, entry level della maison Caprai, che può accompagnare una cena estiva di carne alla griglia o un robusto aperitivo di salumi e formaggi, purché leggermente rinfrescato (insomma non caldo). Base Sangiovese, con piccola percentuale di Sagrantino e di Merlot, è bottiglia di selezione che fa 12 mesi in legni piccoli e poi almeno 4-6 mesi in vetro. Un rosso di bel frutto al naso, al palato rotondo e morbido , di snella bevibilità e di gran prezzo (12 €).

Info: www.arnaldocaprai.it