Dalla botte alla tavola. Vini miracolosi

di GUGLIELMO DI MARIO
30 giugno 2021
ViniHome

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Terra di confine e di contrasti. Dalla fascia costiera di Trieste al Carso, dall’Isonzo al Collio Goriziano, ventimila ettari di vigneto in un microclima aperto alle più imprevedibili varianti. L’area dei vitigni storici è in gran parte quella della provincia di Udine dove primeggiano tre delle quattro Docg della regione: Picolit Bianco dei Colli Orientali, Ramandolo e Rosazzo. Sconfina invece il Lison Bianco che ha patria anche in Veneto. Ambiente unico, il Carso. I vigneti hanno spezzato l’uniformità del paesaggio. Ovunque è la pietra che prevale, a fianco alle doline, ai corsi d’acqua che s’inabissano. I terreni friulani sono costituiti da un insieme di pietre di marna e arenaria, che in superficie tendono a sgretolarsi in argilla. Si ha così un mix miracoloso e qui nasce il Picolit, vera gemma enologica, e analogo encomio spetta alla Ribolla Gialla, il vitigno più antico (settecento anni di storia). Ecco alcuni esempi di prestigiose realtà per iniziare ad addentrarsi in un universo complesso. L’Azienda vinicola Castello di Spessa di Capriva del Friuli nel Goriziano si trova nelle colline del Collio goriziano: dalle uve coltivate con maestria nascono i cru aziendali, ai quali è stato dato il nome delle famiglie che sono state proprietarie del Castello che domina il territorio dove si produce vino sin dal XIII secolo. I vini bianchi sono il Pinot Bianco Santarosa e il Pinot Grigio Ramato Joy, il Sauvignon Segrè, la Ribolla Gialla Yellow Hills, il Friulano Rassauer, il Bianco Collio Riserva San Serff, cui si aggiungono i rossi Merlot Torriani, Pinot Nero Casanova, Rosso Collio Riserva San Serff. Nell’ambito della Doc Friuli Colli Orientali le varietà di vini prodotti dall’azienda della famiglia Sirch vanno dai vitigni internazional, quali Chardonnay, Pinot Grigio, Sauvignon, Traminer Aromatico, Pinot Nero e Merlot, ai vitigni autoctoni, come Friulano, Ribolla Gialla, Schioppettino e Refosco dal Peduncolo Rosso. Dall’antico borgo Cladrecis in Comune di Prepotto i vini più importanti di Sirch, strutturati, complessi e longevi, come il Cladrecis Chardonnay e Cladrecis Rosso.

Joy

Pinot

Grigio

Chardonnay

Cladrecis

L’azienda Ronco dei Tassi nasce nel 1989 a Cormòns, nel cuore del Collio Goriziano. Oggi si sviluppa su una superficie di 50 ettari di cui 23 a vigneto e i rimanenti a bosco. Questo rapporto fra superficie vitata e bosco legata a tecniche colturali rispettose danno vita a una viticultura ecosostenibile. L’azienda produce principalmente vini bianchi: Malvasia, Friulano, Ribolla Gialla, Pinot Grigio, Sauvignon e il Fosarin, pregiato Collio Bianco a base di Friulano, Malvasia, Pinot Bianco. Ad essi si affiancano il Collio Rosso Cjarandon a base di Merlot e Cabernet e il Picolit. Dell’incantevole borgo duecentesco di Vistorta e dei suoi terreni (frazione di Sacile), i Brandolini D’Adda, condottieri al servizio della Serenissima, divennero proprietari nel 1700. Dagli anni ‘80 è iniziata la cura e la salvaguardia delle centenarie viti di Merlot di Vistorta e la creazione di nuovi vigneti a conduzione biologica, che oggi producono un frutto raffinato e dalle caratteristiche uniche. Il risultato è un vino elegante, piacevole e longevo.

Merlot

Vistorta

Fosarin

Collio

Bianco

IN VETRINA
L’Azienda vinicola Castello di Spessa di Capriva del Friuli nel Goriziano si trova in una delle più pregiate zone enologiche italiane, le colline del Collio goriziano a ridosso del confine con la Slovenia: da qui arriva il Joy Pinot Grigio Doc Collio (18 euro); Chardonnay Cladrecis Friuli Colli Orientali doc (16 euro) viene da Cladrecis, antico borgo nelle colline del comune di Prepotto, un luogo dal quale prende avvio il progetto di restauro di antichi vigneti da parte dei fratelli Pierpaolo e Luca Sirch; il Fosarin Collio Bianco (17,50 euro) prodotto dall’azienda Ronco dei Tassi viene dai vigneti di Cormòns nel Goriziano e ha un colore giallo paglierino, al naso è delicato, fine ed elegante, fresco e fruttato da giovane, diventa complesso, ampio e speziato dopo il secondo anno di vita; il Merlot Vistorta (25 euro), 100% uve Merlot, Igt Venezia Giulia, è il risultato di vendemmia separata per vigneto di provenienza e la vinificazione, in vasche di cemento, è personalizzata per ogni singolo appezzamento: il vino non è chiarificato né filtrato