Attems, tradizione millenaria per grandi bianchi d’autore

PREZZI&QUALITA’ – La storica cantina del Collio goriziano, oggi proprietà della famiglia Frescobaldi, vanta 44 ettari coltivati a Ribolla Gialla, Sauvignon Blanc, Pinot Grigio e Chardonnay

di LORENZO FRASSOLDATI
15 maggio 2024
Vigneti Attems nel Collio goriziano e l'enologo Daniele Vuerich

Vigneti Attems nel Collio goriziano e l'enologo Daniele Vuerich

Il nome Attems in Friuli è sinonimo di vino. Risale infatti al 1106 il primo documento che attesta il possesso di terre vocate alla viticoltura nel Collio goriziano da parte della famiglia Attems.

Una tradizione bianchista millenaria che ha reso l’azienda punto di riferimento sul territorio e ha fatto sì che il conte Douglas Attems, con spirito pionieristico, fondasse nel 1964 il Consorzio di Tutela dei Vini del Collio, terzo in Italia e primo in Friuli. Un passato importante e un futuro nel segno dell’innovazione in particolare dai primi anni Duemila da quando Attems è di proprietà della famiglia Frescobaldi.

Il Collio goriziano, esposto a Sud e protetto dai venti freddi del Nord dalla cerchia delle Prealpi Giulie, è da sempre un’area particolarmente vocata alla viticoltura tanto che, alla fine dell’Ottocento, fu una delle prime regioni viticole italiane ad aver introdotto e valorizzato, accanto alla varietà autoctona (Ribolla Gialla), altri nobili vitigni quali Sauvignon, Pinot Grigio e Chardonnay. La vicinanza della costa adriatica favorisce un microclima mite e temperato che favorisce la produzione di grandi vini bianchi freschi, profumati e armonici. La conformazione collinare della zona, inoltre, genera una sensibile escursione termica fra il giorno e la notte. Luminosità intensa ed elevata escursione termica creano il microclima ideale per lo sviluppo di zuccheri, pigmenti e sostanze aromatiche nelle uve.

A un’altitudine media di 130 metri s.l.m., 44 ettari di vigneti sono coltivati a Ribolla Gialla, Sauvignon Blanc, Pinot Grigio e Chardonnay. Il processo di vinificazione ha inizio con la raccolta delle uve per parcelle distinte. A questa seguono le fasi di pressatura e di fermentazione, mediante tecniche che preservano il più possibile il patrimonio aromatico di ogni varietà, sotto la guida dell’enologo Daniele Vuerich.

Gli assaggi

I tre vini degustati
I tre vini degustati

Tre cavalli di battaglia, tre declinazioni del Collio bianchista. Il Pinot Grigio Ramato 2023 dal prolungato contatto con le bucce assume una splendida sfumatura rosata. Bicchiere di grandi profumi agrumati, al palato deciso e avvolgente (12 € allo scaffale) . Il Trebes 2021 è una Ribolla Gialla di buona struttura. Bouquet elegante di fiori gialli, al gusto ricco e vibrante (18 €). Il Cicinis 2022 è un classico del territorio e vino simbolo dell’Azienda. Nasce da un singolo vigneto di Sauvignon Blanc sull’omonima collina ai piedi del Monte Calvario nel cuore del Collio. Affinato tra cemento, legno e vetro è una esplosione di mineralità, acidità, freschezza e sapidità , con un finale di spezie mediterranee (25 €).

Info: www.attems.it