Amarone Opera Prima, degustazioni di lusso in attesa del sigillo Unesco

di LORENZO FRASSOLDATI
31 gennaio 2023
Arele

Arele

Verona fa rima con Amarone. Torna all’ombra dell’Arena, al Palazzo della Gran Guardia, il red carpet dell’Amarone, il re dei vini della Valpolicella, sul palcoscenico di 'Amarone Opera Prima' (4-5 febbraio). Protagonista indiscusso il millesimo 2018 dell’iconico rosso da uve appassite con 64 aziende protagoniste delle degustazioni. In apertura sabato 4 la conferenza stampa inaugurale con la presentazione dei dati di mercato della denominazione, il valore del ricambio generazionale e prospettive dell’enoturismo in Valpolicella a cura del presidente del Consorzio, Christian Marchesini, e dell’annata viticola 2018 introdotta da Giambattista Tornielli, professore associato di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree dell’Università scaligera. A seguire riflettori puntati sull’ultimo step della candidatura della tecnica secolare dalla messa a riposo delle uve della Valpolicella a patrimonio immateriale dell’Unesco, con i contributi di Pier Luigi Petrillo, professore e direttore della cattedra Unesco sui Patrimoni culturali immateriali dell’Università Unitelma Sapienza di Roma e di Elisabetta Moro, professoressa ordinaria di Antropologia culturale dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Talk show con autorità nazionali e regionali come Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del made in Italy, Gianmarco Mazzi, sottosegretario al ministero della Cultura, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto e Damiano Tommasi, sindaco di Verona. Dopo il sigillo Unesco sulle colline del prosecco di Conegliano-Valdobbiadene , l’iter della candidatura dell’Amarone entra ora nella fase finale con la presentazione ufficiale del dossier che successivamente sarà trasmesso ai ministeri della Cultura e dell’Agricoltura e alla Commissione nazionale per l’Unesco (organismo interministeriale che fa capo al ministero degli Affari esteri), che entro il 30 marzo dovrà scegliere la candidatura italiana da inviare a Parigi per la complessa valutazione da parte dell’Unesco. Sabato dalle 12,30 in poi via alle degustazioni presso gli stand delle aziende riservate alla stampa nazionale e internazionale, mentre dalle 16.30 alle 19.00 Amarone Opera Prima aprirà anche agli operatori e ai winelover che potranno replicare i tasting il giorno successivo, domenica 5 febbraio, dalle 10.00 alle 19.30 (ingresso a pagamento riservato ai maggiori di 18 anni. Ticket: 35 euro in prevendita e 40 euro nelle giornate di manifestazione). Info: www.amaroneoperaprima.it