Weekend di Pasqua alle isole toscane: dall’Elba a Pianosa passando per Capraia e Giglio. Fino alla piccola Giannutri

Trekking tematici per gli appassionati di botanica, geoturismo e antiche tradizioni agricole. Previste anche visite guidate e immersioni

di MONICA GUERCI
27 marzo 2024

Isola di Giannutri (foto di Roberto Ridi)

La Pasqua è ‘bassa’ quest’anno (31 marzo), ma la natura si sta risvegliando e le isole toscane sono sempre ricche di opportunità per un fine settimana speciale, con le iniziative del Parco Nazionale Arcipelago Toscano grazie ai suoi presidi culturali e di accoglienza turistico naturalistica,

tra trekking tematici, monumenti panoramici, mostre, passeggiate nella macchia o immersioni in acque trasparenti. Dall’Isola d’Elba, la più grande della Toscana, dove è possibile organizzare vacanze per tutti i gusti, anche con i bambini, a Pianosa già raggiungibile incantevole nei colori più tenui della primavera. Dalla Capraia, destinazione amata da camminatori ed escursionisti, all’Isola del Giglio, alla piccola e splendida Giannutri ecco il programma per queste vacanze di Pasqua.

Pasqua all’Isola d’Elba

Isola d'Elba
Isola d'Elba

Luogo d’esilio per Napoleone e poi amata dall'imperatore stesso, l’Isola d’Elba non è solo la terza isola più grande d'Italia, ma uno scrigno di meraviglie. Terra di antiche miniere e di ascese fino ai 1000 metri del Monte Capanne, offre uno spettacolo mozzafiato che abbraccia la montagna più selvaggia e il mare più cristallino, tra opere umane e meraviglie naturali. Accessibile in poco tempo dalla costa toscana, è il rifugio ideale per una vacanza, anche breve, alla scoperta di tutto ciò che ha da offrire. Approfittare delle prime giornate calde di primavera per concedersi una pausa e godere della vista sullo splendido mare è un'opportunità da non lasciarsi sfuggire. Per Pasqua il programma di visite ed escursioni renderanno ancora più interessante il soggiorno.

Galleria del Ginevro: visita guidata con il geologo, sabato 30 marzo nell’unica miniera sotterranea dell’Elba c’è la storia recente delle attività minerarie condotte a Capoliveri: l’impianto, chiuso nel 1981, riapre i cancelli per offrire una discesa nel “cuore di ferro” dell’isola. Sarà possibile esplorare, con un esperto, una delle gallerie, scoprendo la storia geologica del giacimento di magnetite più grande d’Europa. Al termine visita del Museo.

Sempre sabato 30 marzo è in programma l'escursione guidata lungo il sentiero di accesso alla Fortezza del Volterraio. Il tour ha la durata di circa tre ore e si divide in un’ora per la salita, venti minuti di presentazione della Fortezza, tempo a disposizione per ammirare il paesaggio e per le foto, a chiudere la discesa. Prenotazione obbligatoria.

Mentre domenica 31 marzo, Pasqua è prevista l’apertura pomeridiana della Fortezza dalle ore 16 alle ore 19. Sarà possibile raggiungere in autonomia l’ingresso (salendo dal sentiero 255) e visitare il monumento con la Guida Parco presente. Non è necessario prenotare.

A Pasquetta trekking con percorso di 4 ore fino a cala di Ischia e spiaggia di Fonza. Partenza da La Foce, estremità orientale della spiaggia di Marina di Campo. Dalla scogliera si imbocca il sentiero n. 248 che sale tra le abitazioni fino a raggiungere il lungo tratto panoramico immerso nella macchia mediterranea, fra le sue piante capaci di resistere all’elevata salinità, ai forti venti, alla siccità e al calore. Si supera la caratteristica cala di Ischia e si prosegue lungo costa fino a raggiungere la selvaggia spiaggia di Fonza. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.

Elba Trail ad aprile

Isola d'Elba Trail
Isola d'Elba Trail

Se vi siete innamorati del luogo, l’occasione per tornare dopo Pasqua si presenta il 13 aprile quando si terrà la gara agonistica dell’Elba Trail, giunta alla XIV edizione, che propone due distanze, quella più breve da 25km e quella classica da 60km lungo i sentieri elbani, affascinanti per essere al tempo stesso impegnativi e panoramici, mostrando tutte le bellezze del territorio. Gli atleti in gara potranno sfidare se stessi e i propri limiti di resistenza, ma anche esplorare l’entroterra e la costa dell’estremità ovest dell’isola: la 25 km parteda Mar ciana Alta, scendendo poi verso Colle d’Orano e toccando i paesi di Chiessi, Patresi e Sant’Andrea lungo l’incantevole Costa del Sole, per chiudere infine a Marciana Marina. La 60 km parte Marciana Marina, per raggiungere subito il Monte Capanne (la vetta più alta dell’Elba), passare da Marciana Alta e dal Monte Giove, scendere a Pomonte e ricollegarsi infine con il percorso della 25 km da Colle d’Orano. È possibile iscriversi entro il prossimo 12 aprile collegandosi alla piattaforma ENDU.

Isola di Pianosa

Pianosa è una bellissima isola dell’arcipelago toscano ed è anche la più vicina all’Elba. Conosciuta per il suo penitenziario ormai non più in funzione, oggi Pianosa è un piccolo paradiso incontaminato aperto al turismo. Per raggiungere l’isola venerdì 29 e domenica 31 marzo potete usufruire della Motonave di linea Aquavision con partenza da Marina di Campo (per info e prenotazioni Biglietteria Aquavision tel. 0565 976022).

Sull’isola di Pianosa è possibile fare escursioni giornaliere lungo gli itinerari indicati esclusivamente accompagnati da guida autorizzata. Ecco quelle in programma nel periodo pasquale (da prenotare on line): visita guidata alla Casa dell’Agronomo per scoprire le caratteristiche naturali dell’isola e il periodo storico che l’ha trasformata con l’insediamento della Colonia Penale Agricola. Visita del paese con Catacombe e Museo delle scienze, invece, permette di scoprire, oltre al suggestivo e spettacolare complesso catacombale paleocristiano (IV secolo d.C.), la storia degli edifici più belli e antichi del borgo. L’itinerario prevede anche la visita al Museo delle Scienze Geologiche ed Archeologiche. Per gli amanti del trekking, nella zona sud-est dell’isola, c’è il percorso ad anello parzialmente all’ombra, che permette di osservare le vecchie strutture carcerarie, scoprendo le emergenze naturalistiche dell’isola, la sua storia geologica e archeologica. Le strade e i sentieri pianeggianti dell’isola sono ideali per la mountain bike. E’ possibile scegliere tra due itinerari: quello a nord - 10 km circa, con affacci al Porto Romano all’estremità settentrionale dell’isola, al Belvedere sul lato ovest e alla spettacolare Cala Brisighelli, sul lato orientale - e quello a sud - 13,5 km circa, con sosta alla diramazione di massima sicurezza “Agrippa”, alla indimenticabile Cala della Ruta ed altri affacci lungo tutta la costa meridionale ed occidentale. Se invece scegliete di immergersi per ammirare la splendida area protetta marina di Pianosa dovete rivolgervi a uno dei diving autorizzati (qui l’elenco). Le immersioni sono consentite a piccoli gruppi di subacquei esperti accompagnati da guide ambientali subacquee, un’esperienza suggestiva ed emozionante per la eccezionale presenza di specie sottomarine conservate grazie alla protezione del mare.

Pasqua all’Isola di Capraia

Il fine settimana di Pasqua (dal 29 marzo al 1° aprile) all’Isola di Capraia con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano è all’insegna di trekking spettacolari per gli appassionati di botanica, di geo turismo e di antiche tradizioni agricole. Il Centro di educazione ambientale “La Salata”, nel porto turistico, che aprirà a Pasqua sabato 30, domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile fornisce tutte le informazioni per godere della bellezza dell’isola. Allestimenti multimediali consentono di rivivere la formazione geologica dell’Arcipelago Toscano ed in particolare dell’apparato vulcanico caratteristico dell’isola di Capraia, ma anche di scoprire la rete sentieristica. Il cortile infine ospita splendidi modelli a grandezza reale di tursiope, di delfino comune, stenella e Foca monaca. Qui si prenotano le escursioni con Guida Parco per andare alla scoperta dei sentieri, dei tesori geologici ed archeologici e della straordinaria area marina protetta dell’isola.

Tra i percorsi, quello dei Palmenti è un itinerario culturale che riscopre le antiche tradizioni agricole dell’isola. In cui sono ora visitabili gli antichi palmenti: vasche scavate nella roccia destinate alla produzione del vino, nelle quali si pigiavano i grappoli per ricavarne il succo, utilizzate almeno a partire dal XVI secolo. Ai tre siti già visitabili – Forte San Giorgio, San Leonardo e Segalaio – se ne sono aggiunti, in virtù di scavi recenti, altri situati in località Il Piano.

Altro trekking consigliato il Percorso Botanico dell'isola di Capraia, promosso da istituzioni, aziende agricole e cittadini, offre un'esperienza unica per scoprire e riconoscere la flora spontanea dell'area. Lungo circa 300 metri, segue l'antica Strada Romana che collega il Porto al Paese, passando per la sorgente e il ponte sul Vado del Porto. È stato realizzato inizialmente in via sperimentale dalle aziende Arura e San Rocco, poi completato grazie al supporto del Parco Nazionale. Sempre aperto, ma la primavera è il momento più consigliato per una visita.

Per la domenica di Pasqua è stata organizzata un'escursione guidata all'Anello dello Zenobito, itinerario geo-turistico che permette di esplorare la storia geomorfologica dell'isola di Capraia. L’escursione (della durata di sette ore), parte dalla piazza principale del paese per raggiungere il Monte Arpagna, punto panoramico dove si può godere di una vista a 360 gradi. Dopo una pausa per il pranzo al sacco, si scende nella piana dello Zenobito, caratterizzata da una bellezza selvaggia e dalla magnifica Cala Rossa. Lungo il sentiero costiero e panoramico, che attraversa l'estremità meridionale dell'isola presidiata da una torre genovese, si rientra infine al paese.

Pasqua all’Isola del Giglio

Isola del Giglio (foto di Roberto Ridi)
Isola del Giglio (foto di Roberto Ridi)

L’isola del Giglio è bella tutto l’anno. Appena sbarcati vi accoglie Giglio Porto, unico porto dell’isola, piccolo e pittoresco, dalle case multicolori ed il mare di una limpidezza incredibile e a salire Giglio Castello, un suggestivo borgo medievale che si erge sulle alture dell’isola. Il sabato di Pasqua 30 marzo, è prevista una escursione con Guida Parco che parte da Giglio Castello a Sasso Ritto passando per la Località Le Porte e Castelluccio. Il percorso si snoda lungo il crinale dell’Isola del Giglio con modesti dislivelli e viste panoramiche spettacolari sulla costa e sull’Arcipelago Toscano, immersi nei profumi delle fioriture primaverili e delle piante perenni mediterranee. Per scoprire tutte le proposte del Parco Nazionale, in particolare delle Isole del Giglio e di Giannutri, e fare la prenotazione delle escursioni è attivo il punto informativo in via Provinciale, Giglio Porto. All’interno c’è la “Casa del Parco”, spazio espositivo con le immagini delle eccellenze naturalistiche ed archeologiche dell’area protetta, ma anche video della rete sentieristica e del Santuario Internazionale per i Mammiferi Marini “Pelagos”.

Ecco alcuni dei percorsi sull’isola del Giglio. Castello - Le Porte: si tratta di un breve percorso ad anello adatto anche per una famiglia con bambini. Si parte da Piazza Gloriosa a Giglio Castello e ci si dirige verso sud seguendo via Santa Maria. Cannelle – Porto: il percorso collega Giglio Castello a Giglio Porto passando dalla spiaggia delle Cannelle. Si parte da Piazza Gloriosa e ci si dirige verso sud seguendo via Santa Maria. Punta di Capel Rosso: il percorso è piuttosto impegnativo, adatto a escursionisti abituati a camminare, non tanto per il dislivello o il piano di calpestio accidentato, quanto per la lunghezza e l'esposizione ai raggi solari.

L’Isola di Giannutri

Piccola isola distante solo 11 km dall’Argentario e a 15 dall’Isola del Giglio, Giannutri è la più meridionale delle isole dell’arcipelago, fin dai tempi degli antichi romani era considerata sacra alla dea Diana/Artemide per la sua forma a mezzaluna che ricorda la falce utilizzata dalla dea. I suoi 2,8 km di lunghezza racchiudono un ambiente selvaggio, fatto di insenature bagnate da un mare cristallino, di ripide scogliere, grotte marine, spiaggette circondate dalla macchia mediterranea. La vicinanza all’Isola del Giglio la rendono perfetta per gite di una giornata. A partire da aprile è possibile fare visite guidate alla Villa Romana e trekking nella natura protetta dell’isola, prenotazioni a questo link.

Info e prenotazioni: www.islepark.it e parcoarcipelago.info