Weekend a Granada: tradizione e un tocco di design

di GRAZIELLA LEPORATI
2 dicembre 2023
xxgranada alhambra

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Un weekend nel sud-est della Spagna, dove in queste settimane la temperatura non scende sotto i 16 gradi. Ai piedi della Sierra Nevada, tra i fiumi Darro e Genil, si trova Granada che, con oltre 3 milioni di visitatori all'anno, è una delle 10 città spagnole più visitate ed è stata un importante centro culturale per molti secoli, sia durante la dominazione musulmana che dopo la riconquista cristiana. Nel corso dell’anno numerose rassegne e festival di cinema, musica e teatro si affiancano a mostre permanenti e itineranti.

La città

Granada è una delle città più interessanti dell'Andalusia orientale, dove la straordinaria eredità storica si affianca ai gioielli architettonici del Rinascimento e alle moderne abitazioni del XXI secolo. Fontane, belvedere e le “cármenes”, le tipiche abitazioni circondate da giardini, contribuiscono a creare angoli indimenticabili al punto che Albaicín, uno dei quartieri più antichi di questa città, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità insieme all'Alhambra e al Generalife.

L'attrazione più popolare di Granada è l'Alhambra, Patrimonio dell’Umanità dell'UNESCO dal 1984, un monumento senza tempo, capace, già al primo sguardo, di far rivivere un passato lontano, ricco di romanticismo e mistero. L’Alhambra di Granada è in assoluto il luogo di interesse più visitato dell’intera Spagna e richiede un'intera giornata durante il proprio soggiorno in  Andalusia. Inoltre Granada vanta una cattedrale rinascimentale risalente al 16° secolo intorno alla quale si trovano numerose testimonianze del passato moresco, ebraico e cattolico della città. Oltre alle sue bellezze storico-architetturali che narrano più di mille anni di storia, Granada vanta una vivace movida universitaria e numerose e partecipate manifestazioni, sia religiose che laiche.

Il drammaturgo e scrittore Federico Garcia Lorca è il più famoso granadino, fu ucciso da un plotone di esecuzione in un villaggio vicino a Granada durante la sanguinosa guerra civile spagnola del 1936-39.

Da non perdere

Granada è una città dall‘importante patrimonio architettonico che comprende un’essenza moresca, alcuni gioielli del Rinascimento e strutture moderne e contemporanee. La maggior parte dei luoghi di interesse turistico di Granada si trovano in prossimità del centro città e sono raggiungibili facilmente. Oltre alla parte medievale della città, che si trova su due colline adiacenti e che comprende due siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, cioè la fortezza Alhambra e il quartiere moresco Albaicín, in cui l’architettura tradizionale andalusa si inserisce armoniosamente, Granada offre molto ai visitatori. Da non perdere i magnifici giardini del Generalife, la Alcaiceria, un mercato di artigianato dove potete ammirare i portici scolpiti del souq arabo, ricostruiti in gran parte dopo l’incendio nel 1843, Plaza Bibarrambla e la fontana Gigantones, Plaza Nueva, con la facciata della cancelleria reale risalente al 16° secolo, e la Chiesa di Santa Ana. Nel quartiere arabo visitate Casa de Castril, Casa de Porras, e El Bañuelo, i vecchi bagni arabi. Molto belli anche la Cattedrale di Granada, in stile gotico-rinascimentale, la Cappella Reale, adiacente alla Cattedrale e considerato il monumento cristiano più importante della città, il Monasterio de la Cartuja e il Monasterio di San Jeronimo, A pochi minuti da Granada si trova la casa di Garcia Lorca dove lo scrittore ha realizzato alcune delle sue opere più prestigiose. Nella casa sono ancora custoditi alcuni oggetti personali dell’artista come il pianoforte, la scrivania e alcuni disegni. All’esterno dell’abitazione c’è il Parque Federico Garcia Lorca.

Il centro storico

Si comincia dalla  bella plaza Nueva. Da qui ci si sposta in plaza Santa Ana e la sua Iglesia de Santa Ana riconoscibile dal minareto di una precedente moschea. Seguendo Carrera del Darro si raggiunge Banos Arabes El Banuelo e il Museo Archeologico. Salendo lungo le tortuose stradine dell’Albaicín si giunge la Colegiata del Salvador, una chiesa cinquecentesca  costruita sulla principale moschea del quartiere. Nei pressi si trovano anche l’Arco de las Pesas, porta di accesso all’Albaicín risalente all’XI secolo, il Mirador San Nicolas, da dove ammirare la fantastica Sierra Nevada, e la Mezquita Mayor de Granada. Scendendo verso Placeta de San Miguel Bajo si può fare una sosta presso uno dei numerosi caffè e ristoranti per poi visitare il Palacio de dar-al-Horra, quattrocentesca dimora dell’ultimo governante di Granada. Infine si raggiunge Calle Caldereria Nueva, la via delle teterias, le famose sala da tè mediorientali, e dei negozi di souvenir nordafricani.

Gastronomia

La gastronomia di Granada è ricca e diversificata e di per sé è un motivo per visitare la città. Si incontrano un gran numero di ristoranti e bar dove gustare piatti succulenti come il migas, il remojón, le fave con jamón, frittata di Sacromonte e il gazpacho. Le zone più famose per le tapas sono Albaicín, Campo del Príncipe, Realejo, Plaza de Toros e il Centro. Molti ristoranti offrono la possibilità di gustare la cucina tipica della Regione, amalgamata con i sapori e soprattutto le spezie arabe. Tra i piatti da non perdere ci sono il rabo de toro, stufato di coda di toro, las habas con jamon, fave fritte e prosciutto, la tortilla Sacromonte, speciale omelette con cervella di vitello e testicoli di toro, e infine il gazpacho e la pipirrana. La varietà della cucina di Granada è dovuta anche alla diversità del suo territorio. Dalle fredde montagne interne arrivano quindi la Olla di San Anton della Sierra Nevada, carne di maiale con fave secche, riso e finocchio, il prosciutto di Trevélez, uno dei più alti paesi della Spagna, e il Plato Alpujarreno, un insieme di salame, salsiccia, lombo, uova fritte, formaggio di capra e patate. Dalla calda Costa Tropical provengono i gustosi piatti di mare: scampi, gamberi bianchi di Motril, sarago, sardine, branzino, orata e altre delizie del Mediterraneo. Il clima mite e caldo di questa terra ha favorito anche la coltivazione di numerosi frutti esotici come il mango, la chirimoya e l’avocado. Per gli amanti delle tapas, magnificamente condite con pregiati oli locali, a Granada ancora è viva l’abitudine di servirle gratuitamente per accompagnare un vino tinto o una cerveza.

I dolci

La maggior parte dei dolci tipici di Granada sono realizzati con miele e spezie, ingredienti lasciati gli squisiti tocillinos de cielo di Guadix, i piononos di Santa Fe, il pane di fico dell’Alpujarra, le ciambelle di Loja e infine i numerosi biscotti con uova e marmellate.

Una banca per dormire

A Granada sorge il Palacio Gran Vía, a Royal Hideaway Hotel, il GL 5* recentemente ristrutturato utilizzando la Banca Rodríguez Acosta, un imponente edificio sulla Gran Vía de Colón di fronte alla Cattedrale che, dal 1905, una delle strutture più emblematiche della città, opera dell'architetto Juan Montserrat Vergés, simbolo del modernismo spagnolo. A seguito di un meticoloso progetto di ristrutturazione guidato dal famoso architetto Carlos Quintanilla, in cui sono stati conservati preziosi elementi architettonici come i soffitti a cassettoni, i pavimenti idraulici e persino le casseforti originali dell’istituto bancario, è nato questo elegante hotel con 38 camere e suites. Qui è anche possibile godersi la gastronomia locale e i panorami unici grazie alla cucina aperta al pubblico e alla magnifica terrazza panoramica, con vista sui principali punti di interesse di Granada, dalla Cattedrale all'Albaicín fino all'Alhambra.

Un rooftop per l'aperitivo

Sul tetto  di quella che una volta era una banca ,si trova il bar Miralba, che offre un'atmosfera molto speciale per godersi questa esperienza con un ampio menu di bevande e cocktail classici, stagionali e mocktail. Miralba è il luogo ideale da cui godere uno dei momenti più speciali della giornata, il tramonto, osservando e apprezzando la bellezza degli edifici più emblematici della città andalusa.