Viaggi per tutti: le città più accessibili al mondo

31 luglio 2023
Wheelchair in Los Angeles

Wheelchair in Los Angeles

Scoprire ed esplorare luoghi sconosciuti, incontrare nuove persone e immergersi in culture sconosciute, sono solo alcune delle esperienze che un viaggio trasmette. Viaggiare arricchisce sia sul piano fisco che mentale così come su quello esperienziale e ci aiuta a ricaricare le batterie. Sia che si tratti di un viaggio all'insegna del relax che di un tour più dinamico, poter organizzare un'esperienza di questo tipo dovrebbe essere un diritto di tutti e, con un sesto della popolazione mondiale affetta da disabilità, è fondamentale garantire che le città di tutto il mondo siano accessibili a tutti. Per poter capire quali siano le città che meglio si adattano alle esigenze di tutti, è necessario prima individuare quali siano i criteri da soddisfare per non escludere gli 1,3 miliardi di persone con disabilità.

I criteri di valutazione

The Valuable 500, movimento globale impegnato nell'inclusione della disabilità lanciato nel 2019, in occasione dell'incontro annuale del World Economic Forum, ha di recente condotto un'ampia ricerca che ha coinvolto persone disabili in tutto il mondo. Indagando sulle abitudini e sulle esperienze di viaggio, nonostante uno scenario totalmente privo di barriere sia impossibile, il sondaggio cerca di determinare quali siano le città più accessibili. Per fare ciò, i criteri presi in considerazione riguardano i trasporti, la distanza degli alloggi dalle principali attrazioni culturali e turistiche, ma anche negozi, ristoranti e la disponibilità di informazioni sull'accessibilità.

Singapore

Da sempre destinazione di grande richiamo, Singapore è di per sé una meta considerata più agevole rispetto ad altre città asiatiche. Vantando infrastrutture e servizi impeccabili, non stupisce che anche dal punto di vista dell'accessibilità sia particolarmente attraente. Singapore è consigliata dalla maggior parte dei viaggiatori soprattutto per i trasporti pubblici, che consentono spostamenti semplici e comodi per tutti. In particolare, l'accesso alle carrozze della metropolitana è allo stesso livello della banchina, nessuna barriera dunque per il passaggio di sedie a rotelle, che possono accedere agevolmente anche alla maggior parte degli autobus così come più del 95% di passaggi pedonali, pensiline e fermate dei taxi sono adatti a persone con disabilità. Molto importante anche l'attenzione verso non udenti e ipoudenti che sui treni possono leggere le comunicazioni che vengono trasmesse sullo schermo ad ogni annuncio. Più importante della quasi totale assenza di barriere è, però, l'atteggiamento degli abitanti nei confronti della disabilità che aumenta ancor più il senso di inclusività. Da non perdere i Gardens by the Bay, tra le principali attrazioni turistiche e totalmente accessibili, che offrono un servizio navetta gratuito per le persone in sedia a rotelle ma anche il noleggio di sedie a rotelle per soli 2 dollari al giorno. Singapore non delude neanche dal punto di vista delle informazioni messe a disposizione, con guide all'accesso scaricabili per pianificare al meglio le visite.

Las Vegas

Per Las Vegas il turismo è vita e non essere accessibile a tutti significherebbe perdere parte di questa linfa. Ospitando oltre la metà dei più grandi hotel del mondo, è sul fronte degli alloggi che la città conquista i viaggiatori intervistati. La concentrazione di camere e suite accessibili è tra le più alte, ma c'è di più, molti hotel hanno personale specializzato e incaricato di assistere gli ospiti con disabilità. Anche la distanza dalle principali attrazioni è adeguata, così come casinò e sale da gioco soddisfano le esigenze di tutti i visitatori con la possibilità di assistenza dedicata e l'utilizzo di carte in Braille, per esempio. Lo stesso vale per le altre principali attrazioni della città, incluse le Fontane del Bellagio e la Fremont Street Experience, totalmente accessibili e gratuite.

Sydney

Anche la città australiana è un'ottima meta. I principali punti di interesse sono accessibili a tutti, inclusa l'iconica Opera House e l'Harbour Bridge, che dopo anni di campagne ha messo a disposizione gli ascensori. Anche il trasporto è quasi completamente senza barriere, traghetti inclusi, anche se in molti casi l'autonomia è un po' limitata, essendo necessaria l'assistenza del personale di servizio. Bene anche sul fronte delle disabilità nascoste, con il personale della rete ferroviaria preparato a riconoscerle a ad andare incontro ai viaggiatori. Sidney è perfetta anche per chi abbia difficoltà visive, dal momento che offre marciapiedi ampi con numerosi indicatori del suolo, ma a rendere la città davvero inclusiva è il Legible Sydney Wayfinding System, un sistema di segnaletica che impiega più di 2100 cartelli stradali tattili, colonne informative e tecnologia digitale. Così come trasporti e attrazioni turistiche, anche le informazioni fornite sono adeguate e facilmente consultabili sul sito Accessible Sydney.

Londra

La capitale britannica ha ottenuto un punteggio alto nel sondaggio di The Valuable 500. A convincere sono, anche in questo caso, i trasporti e l'accessibilità delle attrazioni culturali, così come le informazioni fornite per poter pianificare al meglio il viaggio e le attività. Anche se affollati, autobus, tram e la maggior parte dei traghetti sono accessibili, ma, sono solo circa un terzo le stazioni della metropolitana che hanno un ingresso senza gradini. Per i non vedenti è invece disponibile il servizio turn-up-and-go (TUAG) con il quale il personale accompagna la persona attraverso la stazione per prendere la linea giusta e verso l'uscita.

Le altre in classifica e i risultati dell'Access City Award 2022

Tra le città che sono sulla strada giusta per creare un ambiente più inclusivo e accessibile, sempre in base alla ricerca di The Valuable 500, troviamo Amsterdam, New York, Orlando, Parigi, Shanghai e Tokyo. Per quanto riguarda il premio europeo assegnato ogni anno dalla Commissione europea, ad aggiudicarsi il primo posto nel 2022 è stata la capitale del Lussemburgo. Sempre sul podio, a seguire ci sono Helsinki e Barcellona mentre una menzione speciale è andata a Leuven, in Belgio, alla spagnola Palma e a Porto.