Valsesia, cartolina dal regno dei Walser: boschi, ghiacciai e laghi alpini
Villaggio Walser in Valsesia
Incastonata ai piedi del Monte Rosa e abbracciata dalle vette delle Alpi Pennine, la Valsesia – la 'valle più verde d’Italia’ – affascina al primo sguardo con scorci mozzafiato, boschi, torrenti, cime innevate e laghi alpini che conservano il fascino della natura incontaminata.
Ma è anche un luogo che ci riporta indietro nel tempo. Qui sorgono ancora alcuni degli antichi villaggi dei Walser, un popolo di origine germanica che nel Medioevo migrò nel Vallese fondando alcune comunità che ancora oggi hanno mantenuto le caratteristiche primigene. I Walser hanno un loro dialetto, il ’Titsch’, una variante del tedesco antico, e abitano in case in legno e pietra costruite con la tecnica Blockbau (a incastro) sormontate da tetti in ardesia che sporgono per creare una lobbia, tratto distintivo delle abitazioni Walser valesiane. Per ammirarle e conoscere meglio cultura e tradizioni di questo popolo, basta visitare le sei colonie Walser: Alagna, Riva Vadobbia, Rima San Giuseppe, Carcoforo, Rimasco e Rimella. Tre i musei da non perdere: ad Alagna – romantico e pittoresco paesino base ideale per l’ascesa al Rosa sia durante che l’estate che nella stagione sciistica –, ospitato in una baita del 1628 perfettamente conservata; a Rimella, il più antico museo Walser del Piemonte; e a Formazza.
Se i Walser hanno lasciato un segno indelebile che la rende unica, la Valsesia è anche la meta ideale per una vacanza ricca di emozioni. Chi ama le escursioni potrà visitare il Parco Naturale dell’Alta Valsesia e dall’Alta Val Strona e il Parco Naturale del Monte Fenera, oppure arrivare al lago Baranca o al torrente Mastallone (nella foto). I più sportivi, invece, avranno l’imbarazzo della scelta tra sci, alpinismo, trekking, ciaspolate, rafting e pesca sportiva.
Ma è anche un luogo che ci riporta indietro nel tempo. Qui sorgono ancora alcuni degli antichi villaggi dei Walser, un popolo di origine germanica che nel Medioevo migrò nel Vallese fondando alcune comunità che ancora oggi hanno mantenuto le caratteristiche primigene. I Walser hanno un loro dialetto, il ’Titsch’, una variante del tedesco antico, e abitano in case in legno e pietra costruite con la tecnica Blockbau (a incastro) sormontate da tetti in ardesia che sporgono per creare una lobbia, tratto distintivo delle abitazioni Walser valesiane. Per ammirarle e conoscere meglio cultura e tradizioni di questo popolo, basta visitare le sei colonie Walser: Alagna, Riva Vadobbia, Rima San Giuseppe, Carcoforo, Rimasco e Rimella. Tre i musei da non perdere: ad Alagna – romantico e pittoresco paesino base ideale per l’ascesa al Rosa sia durante che l’estate che nella stagione sciistica –, ospitato in una baita del 1628 perfettamente conservata; a Rimella, il più antico museo Walser del Piemonte; e a Formazza.
Se i Walser hanno lasciato un segno indelebile che la rende unica, la Valsesia è anche la meta ideale per una vacanza ricca di emozioni. Chi ama le escursioni potrà visitare il Parco Naturale dell’Alta Valsesia e dall’Alta Val Strona e il Parco Naturale del Monte Fenera, oppure arrivare al lago Baranca o al torrente Mastallone (nella foto). I più sportivi, invece, avranno l’imbarazzo della scelta tra sci, alpinismo, trekking, ciaspolate, rafting e pesca sportiva.