Una mostra oltre i confini. Due secoli di capolavori

La mostra "Confini. Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni" a Villa Manin esplora i confini come opportunità creative, con capolavori dell'800 e '900. Un progetto che unisce arte, cultura e promozione del territorio.

di Redazione Itinerari
7 luglio 2024

I confini? Non sono barriere ma opportunità. Questo il tema della mostra Confini. Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni, una delle più importanti iniziative in programma nel calendario di eventi legati a GO! 2025. Gli spazi totalmente rinnovati dell’Esedra di Levante di Villa Manin, a Passariano di Codroipo saranno protagonisti dell’esposizione curata da Marco Goldin dall’11 ottobre 2025 al 12 aprile 2026. Il pubblico ammirerà un insieme di capolavori dell’800 e dell ’900, provenienti da una quarantina di musei, sia europei sia americani, in un percorso che spazia dalle opere di Monet, Van Gogh, Matisse, Hopper a quelle di Amedeo Modigliani, Richard Diebenkorn, Andrew Wyeth, Hokusai, Hiroshigee e molti altri.

Nel dialogo determinante tra arte, letteratura, musica e psicanalisi i confini diventano ambiti di contaminazioni creative, scambi, nuovi orizzonti, stimoli, sguardi che conducono a viaggi fuori e dentro di sé. Marco Goldin e Massimiliano Fedriga, Governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, hanno collaborato per dar vita a un progetto che investe sulla promozione del territorio attraverso l’arte e la cultura e che permette di costruire nuove relazioni transfrontaliere.

M.M.