Una festa romantica e gioiosa fatta di luci, colori e sapori unici. In Italia questo periodo magico è vissuto in maniera intima da Nord a Sud e coinvolge tutti. Dalle bancarelle di piazza Walther a Bolzano alle statuine di San Gregorio Armeno a Napoli

Il senso del Natale risiede nei piccoli gesti. Come scegliere un ninnolo per l’albero o realizzare il presepe

di RICCARDO JANNELLO
1 dicembre 2024
Il senso del Natale risiede nei piccoli gesti. Come scegliere un ninnolo per l’albero o realizzare il presepe

Il senso del Natale risiede nei piccoli gesti. Come scegliere un ninnolo per l’albero o realizzare il presepe

Si dice che la tradizione dei mercatini di Natale, nata al di sopra delle Alpi e sviluppatasi nei secoli nel Nord Europa, abbia mille anni, ma non è mai troppo tardi affinché questa occasione di incontro possa svilupparsi ancor più da noi, dove è già viva e non solo dove il freddo invernale e la neve sono più di casa per un’atmosfera di festa romantica e gioiosa, ma anche a latitudini inferiori. Però c’è un motivo se il mercatino di Natale più popolare fra noi sia quello che si svolge in piazza Walther a Bolzano e poi si dipana nelle attigue vie del centro storico, fra i più immaginifici d’Italia.

I bolzanini hanno un detto per identificare la loro creatura: Weinachtmarkt, un luogo che per molte settimane diventa il fulcro di una città che sa divertirsi; così accade in altre località dell’Alto Adige, ad esempio nella raffinata Merano come a Brunico, ma anche poco più a sud, in Trentino, dove Levico Terme ha assunto un ruolo di primo pano proprio in questo campo, con la casa di Babbo Natale che viene presa d’assalto non solo dai bambini che cominciano a consegnare le loro letterine ben prima della festività (e ricevono la risposta dell’uomo vestito di rosso). I mercatini, ma soprattutto le Case di Babbo Natale, si sono sviluppate un po’ ovunque; quella di Arezzo, ad esempio, ma rivolta ai più piccoli è anche la Città dei Balocchi di Como e tante altre iniziative che vanno ormai dalle Alpi alla Sicilia, anche se scendendo più dei mercatini in stile... alpino – e delle piste da pattinaggio sul ghiaccio che ormai proliferano ovunque – sono ovviamente più noti i presepe.

E il modo più bello per realizzarlo da soli è fare un salto a San Gregorio Armeno, la strada nel centro di Napoli, e acquistare le statuine che – e ciò non venga preso per blasfemo – mettono con San Giuseppe e Sinner, i Magi e Conte per fare capire che, in fondo, il Natale e le sue tradizioni sono di tutti. Accompagnate a Bolzano da una gustosa cioccolata calda nella bancarella del bar che l’ha inventata e a Napoli da un babà al rum. In fondo il risultato è lo stesso.