Toledo, la città delle tre culture nel cuore della Castiglia
Dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Toledo, che fu capitale della Spagna prima di Madrid, è un museo a cielo aperto. I ponti sul Tago, i negozi artigiani in cui si modellano e si ornano coltelli bellissimi e un’atmosfera senza tempo. C’è questo e molto di più nel centro storico del capoluogo della Castiglia La Mancia. La prima cosa che colpisce è il numero di moschee, sinagoghe e cattedrali. Segno lasciato dalla convivenza pacifica delle comunità cristiana, araba ed ebraica, è valso a Toledo l’appellativo di ‘città delle tre culture’. Da vedere, la Cattedrale (Catedral Primada Santa María de Toledo), capolavoro dello stile gotico che custodisce tele di El Greco, Goya e Velazquez; la Sinagoga del Transito, in stile mudéjar, sede del Museo Sefardi, dedicato alla storia degli ebrei in Spagna; la Moschea del Cristo della Luce, che conserva gli archi e la volta originari in stile moresco; il Monastero di San Juan de los Reyes, dal chiostro a due livelli, uno in stile gotico e uno in stile mudéjar; la Chiesa dei Gesuiti (o di San Idelfonso) che, situata nel punto più alto della città, offre una vista unica; e la Chiesa di Santo Tomé, che custodisce una delle tele più importanti de El Greco, ‘La sepoltura del Conte Orgaz’. Oltre 100 opere di questo grande maestro sono raccolte al Museo del Greco, mentre il Museo de Santa Cruz vanta quale pezzo forte la sua ‘La Sagrada Familia con Santa Ana’ e l’Ospedale di Taverna, espone una sua pala d’altare incompiuta. Per conoscere meglio il popolo visigoto c’è il Museo de los Concilios e de la Cultura Visigoda. Da non perdere, infine, l’Alcazár, la fortezza del X secolo che domina Toledo, sede di un museo e di una biblioteca. Vale la pena arrivarci per ammirare il cortile centrale, la scala imperiale e il belvedere con vista panoramica.