Sarajevo outdoor: foreste incontaminate, sorgenti e grotte rupestri a due passi dalla città

La capitale della Bosnia Erzegovina vanta aree naturalistiche di grande pregio, ancora poco battute dal turismo di massa, facilmente raggiungibili in funivia o autobus

di LAURA DE BENEDETTI
6 febbraio 2024

Il villaggio di Lukomir

In molte capitali serve un lungo viaggio per raggiungere aree naturalistiche e ricreative. A Sarajevo, in Bosnia Erzegovina, invece, la natura più incontaminata si trova a pochissima distanza dal contesto urbano, ed è  facilmente raggiungibile. La montagna di Trebevic con la sua foresta sempreverde si può raggiungere con la funivia dal centro città. A soli 20 minuti in macchina da Sarajevo c'è il parco naturale Skakavac dove si trova la più grande cascata della Bosnia, alta 96 metri, e alimentata tutto l'anno. Si tratta di una zona incontaminata e e con poche unità rurali dove si trovano orsi, lupi, volpi e molte specie di uccelli.

Intorno a Sarajevo si trova anche una delle aree protette urbane, Vrelo Bosne Park, dove si trova la foce del fiume Bosna con le sue acque cristalline che poi diventa una delle maggiori vie d'acqua del Nord fino al Sava e al Danubio, per confluire infine nel Mar Nero. A 40 minuti di auto da Sarajevo si trova anche la Grotta Bijambare, un complesso carsico nell'area di una foresta sempreverde raggiungibile sia a piedi che con un trenino turistico.

La sorgente del fiume Bosna nell'omonimo parco
La sorgente del fiume Bosna nell'omonimo parco

Trebevic con la funivia

Sul Monte Trebevic, meta ideale per gli amanti della natura, si può raggiungere dal centro di Sarajevo in 15 minuti con la funivia la località di Brus a 1129 m di altezza. Intorno alla stazione di arrivo della cabinovia si trovano opportunità ricreative per tutti: campi da gioco, fattorie, centri di equitazione e ristoranti, percorsi da effettuare a piedi o in bicicletta. È il luogo ricreativo per eccellenza degli abitanti dei Sarajevo e dei turisti.

Area picnic Barice e Cavljak

L'area di Barice Cavljak raggiungibile a piedi da Sarajevo
L'area di Barice Cavljak raggiungibile a piedi da Sarajevo

A soli 4 chilometri dal centro di Sarajevo è possibile passeggiare e andare in bicicletta fino a Čavljak, dove si trova l'omonima casa degli alpinisti; proseguendo lungo sentieri ben tracciati e segnalati, è possibile raggiungere le cime di Sarajevo Ozren – Crepoljsko e Bukovik.

Sorgente del fiume Bosna

Con una passeggiata di circa 3,5 km lungo un viale composto da due filari di 762 platani piantati nel 1892 e decine di ippocastani si raggiunge l’attrazione principale di Ilidza, situata a cerca 1500 metri sopra il livello del mare, ai piedi del Monte Igman.

Il parco vanta numerosi corsi d'acqua che formano laghi e isole di quello che è un originale fenomeno geologico, idrologico e botanico. Da non perdere è la sorgente del fiume Bosna, che sgorga da alcune cavità carsiche a 492 metri di altitudine. L'acqua è di qualità eccezionale; pertanto, accanto alla sorgente è stata costruita una stazione di pompaggio dell'acquedotto cittadino. Il parco è percorribile a piedi, in bicicletta e con mezzi pubblici anche se la sua caratteristica è essere uno dei pochi posti in Europa dove cavallo e carrozze sono il mezzo preferite di trasporto. Luogo privilegiato per famiglie e per chi ama la natura, con le sue acque cristalline è un luogo ideale per una lunga passeggiata e per pranzare con pesce fresco nelle attività ricettive. 

Grotta di Bijambare

La grotta di Bijambare nel cantone di Sarajevo
La grotta di Bijambare nel cantone di Sarajevo

A 30 km a nord-est di Sarajevo si trova la riserva geologica con della grotta di Grotta di Bijambare. A 950 metri sul livello del mare, questa grotta, con quattro sale – di cui una, denominata “sala della musica” è la più spettacolare – è uno straordinario tesoro sotterraneo che consente di arrivare a circa 400 metri nel cuore della terra. Colate, travertini, drappeggi, tende e altri ornamenti rupestri attirano l'attenzione dei visitatori. La grotta è circondata da foreste sempreverdi e da un lago con aree picnic e varie attrattive.

L'area della caverna è uno delle quattro aree protette nel Cantone di Sarajevo. Si tratta di un parco di 340 ettari attrezzato per visitatori che è parte di uno dei più grandi territori carsici al mondo.  L'accesso è sicuro, bene illuminato e un sentiero conduce fino in fondo alla grotta dove vive una colonia di pipistrelli.

Cascata Skakavac

A soli 12 km a nord di Sarajevo si trova la spettacolare cascata Skakavac, alta 96 metri. Ci vogliono circa due ore a piedi per raggiungere la località dal vicino villaggio di Nahorevo, collegato col bus da Sarajevo, dove si trovano due ristoranti con un'ottima offerta di cibo e bevande. La vista è spettacolare lungo tutto il percorso di risalita della cascata.  Per raggiungere Skakavac a piedi ci vogliono circa due ore dal vicino villaggio di Nahorevo, dove circolano i trasporti pubblici e dove si trovano due ristoranti con un'ottima offerta di cibo e bevande. 

Canyon del fiume Rakitnica

In tutto il canyon, uno dei più profondi d’Europa,  si trovano esemplari unici di flora e fauna. Il fiume Rakitnica, uno dei maggiori affluenti del Neretva, ha scavato un canyon lungo 26 chilometri, che si estende tra le montagne di Bjelašnica e Visočica, a sud-est di Sarajevo.

Villaggio Lukomir

Il villaggio di Lukomir, noto per il suo stile di vita indigeno, fatto di cibo biologico ed architettura tradizionale, situato a 1.469 metri sul livello del mare, è quello in posizione più alta e remota della Bosnia-Erzegovina, a tal punto da essere l'unico risparmiato dalla guerra dell’ex Jugoslavia. Lukomir, in fondo, letteralmente vuol dire Oasi di pace. L'architettura originale è stata preservata ed il villaggio fa parte dei beni culturali protetti. Lukomir consente di vedere ed anche ‘gustare’ il modo di vivere di un villaggio medioevale europeo delle Highland. In inverno non è raggiungibile con l'auto perché gli accessi montani sono bloccati. In ogni caso, anche d'estate, il modo più caratteristico di raggiungere il villaggio è a piedi, lungo la Via Dinarica, lungo le Alpi Dinariche, appunto, dalla Slovenia all’Albania.